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Luca Nardi che batte Djokovic, a Indian Wells la favola del “lucky loser”: che cosa significa

Il “miracolo” di Luca Nardi contro Novak Djokovic a Indian Wells ha fatto conoscere agli italiani novelli appassionati di tennis anche la figura del “lucky loser“. Già, perché l’impresa del 20enne azzurro nel torneo Atp Masters 1000 non è solo quella del numero 123 al mondo che batte il numero 1. Ma è anche la favola di un tennista che il torneo di Indian Wells non avrebbe dovuto nemmeno giocarlo.

Forse qualcuno, guardando la partita in diretta, avrà notato sul tabellone accanto al nome di Nardi la scritta LL, che sta appunto per “lucky loser”. In inglese significa letteralmente “perdente fortunato” e nel tennis identifica un giocatore che viene ripescato nel tabellone principale di un torneo a causa del ritiro di un altro tennista che era regolarmente iscritto al primo turno. I ripescati vengono chiamati tra coloro che sono stati eliminati dal torneo di qualificazione. Per questo vengono definiti “perdenti” che però hanno la “fortuna” di approfittare di un forfait per partecipare al torneo.

Luca Nardi aveva perso il suo ultimo match di qualificazione contro il belga David Goffin, lo scorso 6 marzo. Quindi, era già pronto a fare le valige e salutare la California. Ha però deciso di rendersi disponibile appunto come “lucky loser”, nonostante fosse solamente il terzo tra i possibili ripescati. Poi però sono arrivati in sequenza i ritiri di Nadal, di Popyrin e infine dell’argentino Tomás Martín Etcheverry, che ha dato a Nardi la sua chance. L’italiano è stato doppiamente fortunato: Etcheverry, numero 30 al mondo, aveva un bye al primo turno. Nardi quindi si è ritrovato a giocare direttamente il secondo turno contro il cinese Zhang.

Ha sfruttato benissimo l’occasione, vincendo al terzo set e regalandosi il sogno di affrontare il suo idolo Djokovic. Già così non male per un tennista che pensava di aver già salutato il torneo di Indian Wells. Invece il 20enne, che ora entrerà nei primi 100 al mondo (una classifica che consente ad esempio di entrare direttamente nel tabellone principale dei tornei dello Slam), è riuscito nell’impresa che potrebbe dare la definitiva svolta alla sua carriera. Dopo Sinner, Musetti, Arnaldi, Cobolli e Darderi, un altro giovanissimo azzurro si fa conoscere da tutto il mondo del tennis. Per farsi strada aveva solo bisogno di un’occasione, di diventare il “lucky loser” che vince contro il numero 1 al mondo.