Cultura

A Salerno, l’arte urbana abbraccia la storia femminile: il murale di Antonio Cotecchia illumina la città

Nel cuore pulsante di Salerno, una nuova opera d’arte si erge a monumento dell’evoluzione culturale e sociale: il murale “Figlie del tempo fuori dal tempo” di Antonio Cotecchia. Inaugurato in occasione della Giornata internazionale della donna, questo murale rappresenta un viaggio attraverso il tempo, dove passato, presente e futuro si incontrano nell’immagine di tre donne, simboli viventi di lotta, speranza e trasformazione.

Antonio Cotecchia, noto per la sua capacità di fondere musica, arte e innovazione digitale, dedica questo murale alla città di Salerno con un messaggio potente: il ruolo imprescindibile delle donne nella storia e nella cultura. Le “Figlie del tempo”, con i loro sguardi che sfidano l’orizzonte, invitano le nuove generazioni a lasciare un segno indelebile nel mondo, sottolineando l’importanza della creatività e dell’impegno sociale.

L’opera, realizzata con il supporto di sponsor locali, non è solo un omaggio alla bellezza e alla forza femminile, ma anche un promemoria dell’importanza dell’arte come strumento di dialogo e riflessione. Attraverso il linguaggio universale della creatività, Cotecchia ci ricorda che l’arte ha il potere di unire le persone, di superare le barriere e di illuminare i percorsi verso un futuro più equo e inclusivo.

In “Figlie del tempo fuori dal tempo”, Salerno guadagna non solo un’opera d’arte di straordinaria bellezza ma anche un simbolo di speranza e di progresso, che resterà a illuminare le strade della città per generazioni a venire.

L’inaugurazione è prevista l’8 marzo alle 9.15 in via Posidonia 95 a Salerno.