Cultura

Premio Strega 2024, record di titoli proposti dalla giuria: sono 82. C’è anche un libro autopubblicato

Sono 82 i titoli proposti per la 78esima edizione del Premio Strega, uno dei più importanti riconoscimenti letterari italiani. Si tratta di un record: guardando alle ultime edizioni, nel 2023 erano stati candidati 80 libri, 74 nel 2022, 64 nel 2021, 54 nel 2020 e 57 nel 2019. Il numero è diventato ufficiale alle ore 12 del 29 febbraio, quando è scaduto il termine assegnato agli “Amici della domenica” – la giuria storica, composta da oltre quattrocento persone – per scegliere le opere da proporre nell’ambito di quelle pubblicate tra marzo 2023 e febbraio 2024. Ora il compito di individuare i 12 titoli ammessi a concorrere spetta al Comitato direttivo, composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine. Il Comitato si è riservato di valutare anche l’ammissibilità di uno dei libri proposti, L’ultima spiaggia di Carmen Laterza, auto-pubblicato tramite la piattaforma Amazon Kindle Direct Publishing.

Tra le opere dell’elenco ci sono anche quelle di autori già affermati come Viola Di Grado, Paolo Di Paolo, Michela Marzano, Carmen Pellegrino, Chiara Valerio, Marco Vichi, Antonella Lattanzi, Marco Lodoli, Marcello Veneziani, Fulvio Abbate, Fabio Genovesi e Donatella Di Pietrantonio. Nella lista figura anche Fulvio Abbate con Lo Stemma, pubblicato da La nave di Teseo, libro al centro delle polemiche perché inizialmente autocandidato e quindi escluso, salvo poi venire proposto da una giurata, Sandra Pratignati. La dozzina dei candidati sarà annunciata il 5 aprile in conferenza stampa alla Camera di Commercio di Roma; il 5 giugno al Teatro Romano di Benevento sarà proclamata la cinquina dei finalisti e, infine, il 4 luglio si svolgerà l’elezione del vincitore. A partire da oggi è online il sito del Premio, all’interno del quale è possibile vedere tutti i libri proposti dagli “Amici della domenica” e le relative motivazioni.