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“Chiara Ferragni vive in una prigione mentale, non è pronta per il nuovo”: il parere della psicoterapeuta

"Prima era la Ferragni 'amica', che fa beneficenza, che parla di donne al Festival di Sanremo, adesso è una nemica"

Per Chiara Ferragni c’è un prima e un dopo il Pandoro gate. Quanto accaduto negli ultimi mesi (ultimo in ordine di tempo l’addio di Pigna che ha deciso di interrompere i rapporti commerciali con l’influencer) ha inevitabilmente cambiato le regole del gioco. La sua comunicazione sui social sta subendo delle modifiche: “È una situazione limitante, ma anche nuova” spiega la psicoterapeuta Emilia Sannini a Il Messaggero. “Forse lei non è pronta per il nuovo. Se non funziona più quel sistema, bisogna rinnovarsi“.

Parlando di Ferragni, che ora “vive in una prigione mentale“, la dottoressa prosegue: “Prima era la Ferragni ‘amica’, che fa beneficenza, che parla di donne al Festival di Sanremo, adesso è una nemica […] Sicuramente ha fatto un passaggio, cioè quello di diventare da persona a personaggio. È una grande imprenditrice con un impero economico che dà lavoro. Ma in questo passaggio ci sono state delle regole. È avvenuto attraverso dei processi di cambiamento: il privato è diventato pubblico, il proprio è diventato condiviso, l’intimità è diventata esibizione. Probabilmente questo processo di cambiamento ha portato anche una perdita di umanità“.