Capitoli

  1. Giornata della Memoria 2024, “La bambina sotto il tavolo”: una memoria dell’Olocausto e una storia vera di resistenza e solidarietà al femminile
  2. Gli estratti in anteprima esclusiva
  3. La Shoah e Gaza - Lettera di Paul Sears
Cultura

Giornata della Memoria 2024, “La bambina sotto il tavolo”: una memoria dell’Olocausto e una storia vera di resistenza e solidarietà al femminile

Per gentile concessione dell'editore, pubblichiamo di seguito alcuni estratti in anteprima esclusiva del libro e una lettera aperta di Paul Sears, figlio di Monika Diana Sears, la protagonista di questa storia

Una memoria dell’Olocausto e una storia vera di resistenza e solidarietà al femminile. È La bambina sotto il tavolo di Monika Diana Sears (Compagnia Editoriale Aliberti) in uscita nelle librerie il 24 gennaio in occasione del Giorno della Memoria 2024. Ebrea polacca, Monika era una bambina di cinque anni al tempo della Seconda guerra mondiale. A salvarla dall’orrore della Shoah e dal destino tragico di moltissimi suoi coetanei fu una comunità di donne coraggiose: madri, zie, figlie.

“Fui mandata di nascosto nella stanza di zia Krysia”, racconta la voce narrante nel libro. “Mi spiegarono che c’era un mostro nell’appartamento, un vero tedesco, che mangiava le bambine. Zia Krysia coprì il tavolo con un drappo, e io me ne stavo di sotto nel totale silenzio e non mi muovevo, quando lei andava a lavorare”. Quel tavolo diventerà per la piccola Monika ben più di un rifugio improvvisato: sarà la sua tenda di nomade, il suo palazzo di principessa, addirittura la metafora – ovviamente inconsapevole, per lei – della condizione di un popolo.

La privazione dell’infanzia, il bisogno di crescere in fretta e il costante richiamo al silenzio saranno l’eredità devastante di questa esperienza, che Monika deciderà di passare alle nuove generazioni dapprima sotto forma di lettera privata ai nipoti. Solo dopo anni si convincerà a farne un racconto pubblico, per tutti. Perché niente vada perduto. Per gentile concessione dell’editore, pubblichiamo di seguito alcuni estratti in anteprima esclusiva del libro e una lettera aperta di Paul Sears, figlio di Monika Diana Sears, l’autrice del volume