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“Cerco filippino riordino casa”: il post su “Stappamamma” viene bersagliato da critiche e prese in giro

In molti hanno accusato la signora di essere stata poco educata ed irrispettosa nei confronti di persone che, a causa di stereotipi, vengono automaticamente etichettate come "donne (o uomini) delle pulizie"

Si è scatenata una bufera di commenti nel gruppo Facebook Stappamamma“. Sui social vige la legge non scritta del ‘stai attento a quello che pubblichi’; un’utente non ha badato a questo codice e si è ritrovata sommersa di messaggi di mamme che le andavano contro. “Cerco filippino riordino casa”. Sono state queste le quattro, drammatiche, parole che hanno sollevato il polverone social. In molti hanno accusato la signora di essere stata poco educata ed irrispettosa nei confronti di persone che, a causa di stereotipi, vengono automaticamente etichettate come ‘donne (o uomini) delle pulizie’.

La pagina della piattaforma in mano a Zuckerberg era nata come luogo virtuale di confronto tra madri di Roma Nord. Col tempo però, il raggio d’influenza si è ampliato, raggiungendo tutta la Capitale. Ad oggi sono poco meno di 50 mila i presenti all’interno del gruppo. “Poteva scrivere che aveva bisogno di una persona per aiuto domestico e che se fosse stata di origine Filippine sarebbe stato gradito, magari per esperienze pregresse. Ma non tutti i filippini puliscono bene, non tutti gli egiziani sanno fare la pizza e così via”, ha scritto una. “Non sono filippino, ma posso venire se avete casa libera”, ha commentato, ironicamente, un altro.