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Dalla Giustizia allo scontro sull’autonomia differenziata: ecco tutte le sfide che dovrà affrontare il Governo a inizio 2024

I temi scottanti non mancano. Al rientro della pausa natalizia, sono tanti gli argomenti che la maggioranza e il Governo di Giorgia Meloni dovranno affrontare a partire dalle prime sedute del Parlamento. Sui banchi di Camera e Senato ci sarà il rinnovo del sostegno dell’Italia all’Ucraina nel conflitto con la Russia (dove non sembrano esserci divergenze), ma si parlerà anche di Giustizia e di riforme: prima fra tutte la più scottante, quella dell’autonomia differenziata.

A Montecitorio si inizierà con al conversione del decreto legge che contiene il Piano Mattei, già approvato dal Senato. Giorno 10 gennaio il ministro della Difesa Guido Crosetto terrà le sue comunicazioni, prima alla Camera e poi al Senato, sul sostegno italiano a Kiev. Immediatamente dopo verranno votate le risoluzioni. Successivamente i deputati dovranno affrontare l’argomento della riforma della prescrizione e la proposta di legge sugli illeciti agroalimentari (che la maggioranza intende sopprimere). Mercoledì 17 gennaio sarà, invece, il giorno del primo question time che vedrà protagonista la presidente del Consiglio: Giorgia Meloni dovrà rispondere alle interrogazioni dei vari parlamentari.

Tutti gli altri argomenti da affrontare alla Camera dei deputati verranno definiti e inseriti in calendario giorno 10 gennaio, nel corso della conferenza dei capigruppo. Tra questi c’è la ratifica del tanto contestato accordo tra Italia e Albania sui migranti, ma anche il decreto legge Energia. Altro provvedimento in arrivo, infine, dovrebbe essere il decreto milleproroghe che normalmente viene approvato dal Consiglio dei ministri prima della fine dell’anno. Infine, a gennaio sia alla Camera sia al Senato sono previste le comunicazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio sullo stato dell’amministrazione della Giustizia.

A Palazzo Madama sarà il disegno di legge Calderoli, sull’autonomia differenziata, a essere il protagonista dell’inizio del 2024. Ma si preannuncia battaglia in commissione anche sulla riforma del premierato, tra numerose audizioni e discussione generale. Nell’aula del Senato a gennaio è previsto l’esame della legge bavaglio che vieta ai giornalisti la pubblicazione integrale o per estratto del testo delle ordinanze di custodia cautelare e, infine, il disegno di legge sul liceo tecnologico, uno dei cavalli di battaglia del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.