Musica

“La gente mi odia, mi critica ma non ha capito”: Sfera Ebbasta ‘ribalta’ stampa e promozione, inseguendo gli Usa

Prima gli indizi sui vari social, poi lo show improvviso a Milano per annunciare il titolo del disco, una enorme struttura al centro di Piazza Gae Aulenti per far ascoltare il disco in anteprima. Sfera ha deciso di fare le cose in grande in Italia, prendendo come spunto i colleghi americani. Ma con la stampa (per ora) non parla. Ecco perché

Sfera Ebbasta ancora una volta rovescia il tavolo dell’industria musicale italiana. Dalla promozione stampa al marketing. A tre anni di distanza da “Famoso”, il rapper è tornato con “X2VR” (“Per davvero 2”, ndr), che si collega idealmente al primo volume pubblicato con Charlie Charles, agli inizi della sua carriera nel 2015. Per il suo ritorno nelle settimane precedenti i social sono stati disseminati di vari indizi che poi una volta uniti sono sfociati nell’evento dello scorso 13 novembre a Mialno “$€ Special Night”, aperto da un lungo dj set del manager Shablo e Finesse. Lì in quell’occasione, davanti ai fan in delirio, Sfera ha annunciato l’arrivo di “X2VR”, con sempre Charlie Charles e Drillionaire, come principali produttori del disco. Una gigantesca macchina promozionale, crossover tra social ed evento live e semi-segreto che ha ricordato molto la scena americana e Kanye West, non nuovo a questo tipo di visione. Insomma quello di Sfera e del suo team è un solco tracciato nelle paludi promozionali, che difficilmente sarà replicato.

Poi è arrivata la comunicazione canonica con i comunicati stampa, la pubblicazione della (bella copertina), uno scatto in bianco e nero che ritrae Sfera con in braccio il figlio Gabriel e lo svelamento dei numerosissimi featuring. Perché, ricordiamolo, Sfera Ebbasta è un serial killer dei dischi di platino (ne ha 179 sulle spalle) e per questo ritorno è chiaro che vuole superare se stesso. E come? Chiamando a raccolta i grandi nomi dello streaming e della miglior scena rap e trap: Marracash (“15 piani”), Lazza (“G63”), Tedua (“Momenti No”), Geolier (“Calcolatrici” con Simba La Rue & Baby Gang) , ma anche Elodie, Anna (“Ciao bella”) fino a Guè (“Gol”). Nel disco c’è anche Shiva (nel brano con Lazza “G63”), in carcere per tentato omicidio, possesso abusivo di arma da fuoco e esplosioni pericolose.

Su dodici brani le collaborazioni sono presenti in nove. Abbandonate le sonorità internazionali di “Famoso”, Sfera è tornato alle origini, al suo porto sicuro, raccontandosi a 360 gradi con un disco ricco e potente. Non mancano le frasi più dure e ad effetto come in “3uphon” con Tony Effe e thasup (“Dice che vuole i miei figli (Yah), glieli schizzo tutti in face”/ “Chiamo un’altra bi**h, perché la mia bi**h è lesbica (Ehi) Uso droga in pubblico, ‘sti cazzi se lo pubblica”), in “Milano Bene” (“È una tr**a, ti fa le fusa, ti fa le fusa”) o “G63” (“Dice: “Ti amo”, mentre cola il rimmel (yeah) ma mi sembra una falsa un po’ cagna”).

Il manifesto è racchiuso nel brano di apertura “Fragile”. “La gente molto spesso mi odia, mi critica, ma fondamentalmente penso che non abbia capito il mio modo di vivere. – recita il trapper nell’Intro – Pensano che ostento in quello che ho, ostento i miei risultati perché voglio fare il figo, ma in realtà io spero solo di motivare tutti quei ragazzi che come me non hanno mai avuto niente e che, sbattendosi, sanno di poter arrivare a qualcosa”.

Sfera non parla più con la stampa, in particolar modo dopo il clamore dei fatti di Corinaldo (Ancona), dove nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 in una discoteca stracolma più della capienza, in attesa di un dj-set di Sfera, un gruppo di ragazzi con lo spray al peperoncino ha seminato il panico, causando un caos e un fuggi fuggi, dove sono morti cinque minori e una mamma di 39 anni. La banda è stata condannata, fino a sentenza definitiva in Cassazione. La scelta di chiudere i ponti con la stampa (che, in parte, ha alimentato un alone di colpevolezza sulla testa di Sfera, quando era totalmente estraneo ai fatti) è confermata anche per questa nuova uscita discografica, anche se sembra che qualche spiraglio si possa aprire nei prossimi giorni. Chissà. Intanto dall’alto dei cieli su piazza Gae Aulenti, con una scena spettacolare degna di un film di 007, è calata la scritta “X2VR”, dove per tutta la giornata di giovedì e ieri i fan hanno potuto ascoltare in anteprima le tracce del disco. Una iniziativa Spotify. Ancora una volta Sfera, armato con il coltello tra i denti, è pronto a rivoluzionare ancora la promozione italiana e intanto ha lanciato il suo primo San Siro il 24 giugno. Perché le cose si fanno sempre in grande in casa Boschetti.

(Foto Chilldays)