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“Ho un tumore, ne parlo per sensibilizzare sulla ricerca e sulla prevenzione”: il messaggio di Tathiana Garbin, capitana azzurra del tennis

“Oggi, desidero condividere con tutti voi una parte importante del mio percorso di vita. È con serenità e fiducia che annuncio che a ottobre ho subito un intervento chirurgico per trattare un raro tumore“. Così Tathiana Garbin ha spiazzato il mondo del tennis e dello sport. La capitana azzurra della squadra di tennis, dopo la finale di Billie Jean King Cup persa dall’Italia contro il Canada al termine di uno straordinario percorso, ha deciso di rendere pubblica la sua malattia in una dichiarazione attraverso il sito della Federazione. L’obiettivo del suo messaggio è chiaro: la volontà di “condividere questa esperienza personale con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e gli atleti sull’importanza della ricerca medica e della prevenzione. La diagnosi precoce e il supporto medico adeguato sono fondamentali per affrontare qualsiasi sfida e spero che la mia storia possa ispirare altri a prestare attenzione alla propria salute”.

Garbin ha ringraziato “gli straordinari medici dell’Ospedale Cisanello di Pisa, nello specifico il Prof. Di Candio ed il Prof. Morelli”. Nonostante l’operazione, spiega , “ho potuto beneficiare di un rapido recupero che mi ha permesso di partecipare alle Billie Jean King Cup Finals e di guardare con fiducia al futuro“. Garbin è stata capace di guidare le azzurre fino a una finale inaspettata. Il successo del Canada, vittorie nei singolari di Leylah Fernandez e Marina Stakusic contro Jasmine Paolini e Martina Trevisan, ha fermato l’Italia a un passo dal sogno. “A Siviglia abbiamo perso insieme, ma dopo un’avventura eccezionale. La Federazione italiana Tennis e Padel è orgogliosa di questa squadra e di questo capitano. Adesso, come ci siamo detti, tutti insieme vinceremo quest’altra partita”, ha dichiarato il presidente della Federazione Tennis e Padel, Angelo Binaghi, dopo l’annuncio della malattia di Garbin.

Il messaggio della capitana azzurra prosegue: “Quello di Siviglia era un appuntamento importantissimo per me, a cui non volevo assolutamente mancare nonostante fosse a pochissima distanza dall’operazione: la Federazione mi ha dimostrato piena fiducia, rafforzando il mio impegno a dare il massimo per la squadra e la nostra nazione”. Garbin prosegue: “Non c’è niente che mi renda più orgogliosa del rappresentare i colori dell’Italia. L’amore per questa maglia, per questo sport, per le mie ragazze mi ha consentito di recuperare in fretta le energie per sedere in panchina e non far mancare il mio supporto”.

L’ex tennista però sottolinea che la sua battaglia è tutt’altro che conclusa: “Desidero informarvi che dovrò sottopormi a un secondo intervento, come previsto dal piano di trattamento pianificato dai medici. Grazie alla rapida convalescenza che ho sperimentato, sono ottimista riguardo alla mia capacità di tornare in campo. Sono determinata a superare anche questa sfida e a continuare a competere al massimo delle mie capacità”, spiega ancora Garbin. Che poi conclude: “Come ho sempre fatto, continuerò a lavorare duramente per raggiungere i miei obiettivi e spero che la mia storia possa ispirare altri a lottare con altrettanta risolutezza nelle sfide che la vita ci presenta. Insieme, con la vostra comprensione, il vostro supporto e la vostra positività, so che possiamo superare qualsiasi ostacolo. Grazie a tutti voi per essere al mio fianco in questo percorso”.