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The Kolors annullano il concerto a Marino: “Doveva essere gratis ma hanno venduto i biglietti”. Il sindaco: “Adiremo le vie legali

La band non terrà il concerto, completamente gratuito, previsto il 2 ottobre allo stadio di Marino. Ma l'organizzatore ha stoppato tutto, dopo essersi accorto che erano in vendita sul circuito Vivaticket biglietti a 5 euro. Il sindaco Stefano Cecchi ha fornito la sua versione dei fatti, annunciando azioni legali

Era tutto pronto allo stadio comunale Domenico Fiore di Marino (in provincia di Roma) per la grande festa finale della 99esima edizione della Sagra dell’Uva. Super ospiti previsti sul palco la band che ha trionfato questa estate con “Italodisco”, The Kolors. Un concerto gratuito per tutta la popolazione. Ma qualcosa è andato storto. A darne notizia è stata proprio l’agenzia della band, ColorSound: “Nonostante la volontà dell’artista a parteciparvi, l’agenzia si trova costretta a cancellare il concerto dei The Kolors previsto per il 2 di ottobre allo stadio di Marino (RM)”. La causa è per “importanti inadempienze da parte degli organizzatori relative alla vendita assolutamente non autorizzata di prevendite dei biglietti. – recita la nota – Il concerto in questione rientra nel Summer Tour 2023, tour che la band ha deciso di fare in forma assolutamente gratuita come regalo ai fan durante il periodo promozionale di ‘Italodisco. Ci scusiamo con i fan e speriamo di suonare gratis per Marino il più presto possibile”.

Dopo qualche ora è arrivata la risposta del sindaco della città, Stefano Cecchi, che con un lungo videomessaggio, caricato sulla pagina Facebook del Comune, dà la sua versione dei fatti: “A marzo ho preso i primi contatti con un’agenzia per avere a Marino i The Kolors poi a giugno ci sono state delle interlocuzioni più concrete per firmare il contratto e stabilire il cachet da loro richiesto, 30mila euro, al quale noi abbiamo acconsentito. A questo va aggiunta un’ulteriore spesa di 10mila euro per palco, montaggio e energia elettrica”. Fino a qui tutto bene.

Il sindaco poi aggiunge: “Lunedì 25 settembre, giorno della conferenza stampa di presentazione della 99a edizione della Sagra dell’Uva, già dalle 11 di mattina abbiamo iniziato la distribuzione con la piattaforma Vivaticket di tagliandi per le persone che volessero venire a vedere il complesso in sicurezza, in modo che non vi fosse un numero di spettatori superiore rispetto a quello consentito dalle norme di sicurezza, che negli ultimi anni sono state molto più stringenti rispetto a prima. I tagliandi non prevedevano una prevendita ma una commissione di 5 euro per la spesa e i servizi di questa piattaforma”.

Dopo diverse segnalazioni, si arriva allo stop: “Giovedì mattina, però, abbiamo assistito a un comportamento anomalo, che ha messo in difficoltà tutta la città. Ho letto un racconto, da parte del manager che non corrisponde a quanto è effettivamente successo. Il Comune di Marino adirà le vie legali in quanto parte offesa, perché lunedì avremmo voluto avere questi ragazzi a Marino, ma ciò non accadrà e non per colpa nostra. Non è successo quanto descritto e quindi, per questo ci troveremo costretti ad andare per vie legali. È stata una brutta parentesi, che non avremmo mai voluto avere”. Per ora nessuna replica da parte di ColorSound che si attiene alla comunicazione ufficiale, già diffusa sui social. Bisognerà capire se nei prossimi giorni si giungerà a un accordo tra le parti.