Diritti

Giornata internazionale dell’aborto sicuro, alla Camera la conferenza stampa per chiedere al governo di recepire le linee guida dell’Oms

Un appello per chiedere che l’Italia recepisca le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in materia di aborto, affinché vengano tutelati i diritti e la salute delle donne e delle persone incinte. È il documento che verrà presentato giovedì 28 settembre alla Camera, frutto della cooperazione di una compagine inedita, che vede associazioni tradizionalmente impegnate sul tema dei diritti sessuali e riproduttivi unite ad altre impegnate sui diritti LGBTQ+, sulla laicità, sui diritti umani, sulla promozione di policy femministe. Tra le organizzazioni sostenitrici ci sono, infatti, Associazione Luca Coscioni, Agedo, Aidos, Amnesty International Italia e Arcigay Rete Trans* Nazionale, Civilità Laica, Laiga, Period Think Thank, Pro-choice rete italiana contraccezione aborto, Obiezione respinta, Ru2020, Se non ora quando? Torino, Uaar, Udi*.

Sono 25 milioni oggi gli aborti non sicuri e clandestini da prevenire. L’edizione più recente delle Abortion care guidelines dell’Oms è del 2022. Basato sulla letteratura scientifica più aggiornata, il documento raccoglie oltre 50 raccomandazioni che abbracciano la pratica clinica, l’erogazione dei servizi sanitari e gli interventi legali e politici per sostenere un’assistenza abortiva di qualità. L’Oms lo aggiorna periodicamente, con l’obiettivo di proteggere la salute di donne, ragazze e persone incinte e aiutare “a prevenire oltre 25 milioni di aborti non sicuri e clandestini che attualmente si verificano ogni anno in tutto il mondo: se effettuato secondo quanto indicato, l’aborto è un intervento sanitario semplice e sicuro”. Le organizzazioni firmatarie chiedono al ministero della Salute di recepire entro il 2023 le Abortion care guidelines dell’Oms, e al Parlamento di verificarne l’esito positivo e l’effettiva applicazione, dettagliando la richiesta in una serie di punti specifici. Il 28 settembre, Giornata internazionale dell’aborto sicuro, libero e gratuito, verrà anche descritta la campagna #IVGsenzaMA, che proseguirà per tutto il mese di ottobre, annunciando la pubblicazione di un manuale che offrirà soluzioni fondate su competenze giuridiche e mediche ai problemi e agli ostacoli che si incontrano quotidianamente sul percorso di IVG.