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La surreale proposta di Biancofiore a La7: “Costruiamo un’isola per migranti. Gli Emirati Arabi? Un modello”. Imbarazzo in studio

One woman show di Michaela Biancofiore, capogruppo di Noi Moderati-Maie-Civici d’Italia al Senato, nella trasmissione L’aria che tira (La7) dove, in collegamento da Roma, spiega con dovizia di dettagli la sua idea per gestire l’emergenza migranti: quella di un’isola artificiale nel mezzo del Mediterraneo, sul modello dell’isolotto di Ellis Island, situato nella baia di New York.
La proposta della senatrice centrista, però, viene accolta con scetticismo dagli ospiti in studio: ci sono la giornalista Maria Teresa Meli e il sindaco di Firenze Dario Nardella che non nascondono la propria ilarità. La firma di Libero Sandro Iacometti mostra invece un’espressione di imbarazzo. L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno viene colto impietosamente dalle telecamere mentre mette le mani sul viso, ma, accortosi di essere inquadrato, fingerà poi di sistemare il suo orologio.

Biancofiore difende strenuamente la sua ambiziosa proposta: “Cerchiamo di essere intelligenti, per cortesia. Per costruire questa isola chiediamo magari a Dubai come si fa, visto che lì lo fanno in due anni anche se per questioni di lusso”.
“Sì, così usano i migranti come schiavi”, insorge Meli.
“Lo stavo dicendo anche io – ribatte la parlamentare – Però cerchiamo di avere rispetto per quel paese che ha molto da insegnarci quanto a educazione civica“.
“Io no, grazie. Non ho rispetto”, replica la giornalista del Corriere.
“È facile parlare”, rilancia la vicepresidente di Coraggio Italia.
Il conduttore, David Parenzo, interviene per ricordare che gli Emirati Arabi sono una dittatura, ma la senatrice, pur ammettendolo, ribadisce la sua posizione: “In ogni caso, chi va lì non vuole più tornare qui. E allora facciamoci una domanda. Lì se lasci un telefonino, lo trovi. Non succede come a me l’altra sera che sono stata scippata sotto il ministero dell’Interno. Io, capogruppo al Senato, che abita là sotto, quindi lasciamo perdere”.
“Succede dovunque”, commenta Meli.
“In effetti nella Corea del Nord il cellulare non te lo rubano”, ironizza Nardella.

Nel finale, la polemica tra Biancofiore e Meli deflagra quando la parlamentare sbotta contro gli altri ospiti: “Le polemiche in studio fanno veramente ributtare il sangue“.
“Il suo modello di Ellis Island fa ributtare pure qualcos’altro”, obietta Meli.
“Lo spieghi agli elettori”, risponde Biancofiore.
Meli ribatte che non ha elettori e Parenzo aggiunge: “Meli però è una giornalista del Corriere della Sera, non chiede voti”.
“Beh, insomma – replica la parlamentare – Che non chieda voti non lo so”.
E Meli non ci sta: “Ora sta trascendendo veramente. Le abbiamo fatto passare prima l’isola, poi Dubai come esempio di civiltà. Calma, eh. Eviti una querela“.