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“Cedere Lampedusa all’Africa”, il vicesindaco leghista dell’isola chiede l’intervento di Salvini contro il militante della Lega a Pontida

Leghista contro leghista. Il vicesindaco di Lampedusa non accetta l’offesa di un militante del suo stesso partito sul prato di Pontida e chiede l’intervento del segretario della Lega Matteo Salvini. Un’uscita “irrispettosa” la definisce Attilio Lucia, vicesindaco dell’isola e esponente della Lega. Il riferimento è al militante brianzolo del Carroccio che domenica scorsa a Pontida si è presentato con una maglietta con la provocatoria scritta: “Blocco navale subito! Cedere Lampedusa all’Africa“.

Intervistato dal fattoquotidiano.it l’uomo ha anche argomentato le ragioni di quella frase: “Trasferire gli abitanti dell’isola in Sicilia (dando loro una villetta a famiglia) costerebbe meno che un anno di gestione dell’immigrazione”. Parole che da Pontida sono arrivate fino a Lampedusa e il vicesindaco però non ci sta: “Quest’uscita, da parte di un militante del mio stesso partito, è veramente irrispettosa. Chiedo al ministro Salvini di intervenire. E anche subito”, afferma Attilio Lucia. “Lampedusa merita rispetto perché ancora oggi si sostituisce all’Europa. Intervenga subito il ministro Matteo Salvini. E lo faccia in difesa dell’isola e di questa popolazione che da 30 anni continua, con il suo grande cuore, a dare”, conclude il leghista chiedendo al segretario di chiudere, con una sua presa di posizione, questa diatriba interna alla Lega.