Televisione

X Factor 2023, la commovente storia di Angelica Bove che ha perso i genitori: “Gli unici che avrei voluto mi vedessero veramente”

Nel primo appuntamento con le Audition di “X Factor 2023” c'è una concorrente che ha particolarmente colpito i giudici e il pubblico. La sua commovente storia e l'intensità dell'interpretazione su “La Notte” di Arisa hanno convinto tutti

La sua voce intensa, carica di vissuto e un po’ graffiata, come l’avevano Mia Martini e Amy Winehouse, ha completamente conquistato i quattro giudici di “X Factor 2023”. Angelica Bove ha presentato “La Notte” di Arisa perché “rappresenta appieno, parola per parola, tutto il dolore che vivo da un anno a questa parte, ogni giorno”, ha spiegato ad Ambra che le aveva chiesto come mai avesse scelto proprio quel brano. Angelica non ha mai cantato in pubblico, solo nella sua vasca da bagno (“sono sempre stata un po’ gelosa della mia voce”) e in qualche video pubblicato su TikTok, dove la seguono oltre 350mila follower e ha collezionato 4.8 milioni di “like”.

Proprio su TikTok Angelica si cimenta con un vasto repertorio internazionale. Tra gli altri: “Leave a Light On” di Tom Walker, “Creep” dei Radiohead, “Yellow” dei Coldplay, “Set Fire to the Rain” di Adele, “I Want To Break Free” dei Queen, “It’s a Man’s Man’s Man’s World” di James Brown e “You Know I’m No Good” di Amy Winehouse. Oltre a “La Notte” di Arisa l’altro brano italiano è “Cinque giorni” di Michele Zarrillo. Insomma gli autori di “X Factor 2023” e il direttore musicale, sulla carta, hanno la strada spianata sulle cover da scegliere per l’eventuale approdo di Angelica alla fase Live del 26 ottobre.

La standing ovation del pubblico al termine della sua esibizione a “X Factor 2023” ha commosso fino alle lacrime la giovane cantante che poi ha confessato: “Gli unici due che avrei voluto che mi vedessero veramente sono le persone che ho perso“. Si riferisce ai suoi genitori e proprio sul suo profilo Instagram ci sono diversi post dedicati alla madre e al padre.

A quest’ultimo ha rivolto queste toccanti parole: “Non posso usare verbi al passato per ricordarti attraverso le parole, perché il nostro è un amore troppo vivo per finire con un l’ho amato alla follia e tu sei un uomo e un padre troppo grande per finire con un era inspiegabilmente immenso“. E poi alla madre: “Cerco le parole per ricordarti, ricordarci, ma non ho la forza di guardare l’immensità che ho perso. Vorrei fermarmi per toccare questa voragine ma non ho il coraggio. Non ho il coraggio, ma quel sorriso che solo tu potevi avere nonostante la malattia ti togliesse sempre più la forza di sorridere, non posso e non voglio togliermelo dalla testa, perché è la più grande lezione di vita e dimostrazione d’amore che potessi ricevere”. Una storia che ha commosso tutti.