Cronaca

Brandizzo, riattivata la linea ferroviaria Milano-Torino. Dimessi superstiti e macchinisti, il Piemonte proclama una giornata di lutto

Dopo oltre 18 ore è stata riattivata, a seguito del nulla osta delle autorità giudiziarie, la linea ferroviaria Milano-Torino, nella tratta Chivasso-Settimo Torinese, che era stata chiusa per l’incidente della scorsa notte alla stazione di Brandizzo. Stavano per iniziare i lavori di sostituzione di alcune rotaie sulla linea Torino-Milano quando gli operai addetti sono stati travolti e uccisi da un treno regionale – vuoto – che viaggiava a 100 chilometri orari. L’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte di mercoledì 30 agosto a Brandizzo, ad un chilometro dalla stazione ferroviaria, sul binario in direzione Torino. Ora sono stati riaperti entrambi i binari e gradualmente la circolazione sta riprendendo. Il treno coinvolto nell’incidente è stato spostato ma resta a disposizione degli inquirenti.

Intanto sono stati dimessi dall’ospedale di Chivasso (Torino) dove erano stati ricoverati in stato di shock i due operai rimasti illesi e anche i due macchinisti che si trovavano sul convoglio coinvolto nell’incidente. La Regione Piemonte ha proclamato una giornata di lutto regionale. Con questa decisione – spiega una nota – la Regione desidera esprimere il cordoglio e la vicinanza del Piemonte alle famiglie delle vittime e alle loro comunità. La giornata si svolgerà in concomitanza con i funerali delle vittime, saranno esposte le bandiere a mezz’asta e la cittadinanza sarà invitata a osservare un minuto di silenzio.

Le vittime avevano tra i 22 e i 52 anni. Si chiamavano Kevin Laganà, 22 anni, Michael Zanera, 34, Giuseppe Sorvillo, 43, Giuseppe Saverio Lombardo, 52 e Giuseppe Aversa, 49. Erano tutti dipendenti della Sigifer, impresa leader nel settore di costruzione e manutenzione degli impianti ferroviari. Secondo la ricostruzione di Rfi dell’incidente a Brandizzo: “I lavori sarebbero dovuti iniziare soltanto dopo il passaggio di quel treno”. Chi conduceva il treno non sapeva che c’erano degli operai al lavoro.