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Ue, Frans Timmermans si dimette da vicepresidente della Commissione per candidarsi: le sue deleghe a Sefcovic

Il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans ha presentato le dimissioni da membro dell’esecutivo comunitario in seguito alla decisione di candidarsi alle prossime elezioni politiche in Olanda, fissate al 22 novembre, con la coalizione formata dal partito laburista e da Sinistra Verde. Ad annunciarlo è un comunicato della Commissione, la cui presidente Ursula Von der Leyen ha ringraziato Timmermans per “il suo lavoro appassionato e instancabile per rendere il Green Deal europeo una realtà. È stato un membro chiave del collegio dei commissari”, ha continuato, “grazie al suo eccellente contributo e a un impegno personale forte abbiamo fatto grandi passi in avanti verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Ue per diventare il primo continente neutrale dal punto di vista climatico”.

A prendere il posto di Timmermans sarà lo slovacco Maros Sefcovic, cui viene assegnata “la temporanea responsabilità del portafoglio per la politica di azione per il clima […] fino alla nomina di un nuovo membro della Commissione di nazionalità olandese”. Già lo scorso 20 luglio Timmermans aveva comunicato la sua candidatura alle politiche olandesi, ma ora, in seguito alle consultazioni tra gli iscritti alle due formazioni politiche olandesi, in base alle quali ha ottenuto il 91,8% dei voti, è arrivata l’ufficialità.

Il politico 62enne è stato vicepresidente della Commissione a guida Jean-Claude Juncker dal 2014 al 2019, prima di essere scelto da Ursula von der Leyen come primo vicepresidente, affidandogli il progetto del Green Deal, che ha tra gli obiettivi principali il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 attraverso la decarbonizzazione del sistema energetico dell’Unione europea. Tra le misure del Green Deal rientrano quelle per rendere l’edilizia abitativa più eco-compatibile e il contestato divieto di vendita di nuove auto con motori benzina o diesel entro il 2035.