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Toto-location per il combattimento tra Musk e Zuckerberg, ma quest’ultimo frena: “Niente di concordato”. E spunta l’ipotesi Parigi

Dopo il Colosseo, adesso arriva la notizia di una nuova possibile location per il duello più atteso dell'anno ma il fondatore di Facebook frena gli entusiasmi

L’incontro tra Elon Musk e Mark Zuckerberg sempre più lontano? É passato più di un mese da quando il Ceo della Tesla ha sfidato il fondatore della società Meta a combattere in un duello di arti marziali miste, eppure a distanza di settimane non è ancora chiaro quando e dove avverrà il duello più atteso dell’anno. Da parte sua, Musk ha parlato in una location “epica”, lasciando intendere che si terrà proprio in Italia. Dove? Escluso il Colosseo di Roma, i luoghi al vaglio del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al momento sono l’Arena di Verona, scenario di numerosi grandi eventi, Ostia antica, meno nota ma vicino a Roma, e il sito archeologico di Pompei, più precisamente l’anfiteatro. Anzi, proprio quest’ultimo, da alcuni dettagli trapelati, potrebbe essere il prescelto per ospitare, dopo oltre duemila anni, il duello tra questi moderni gladiatori. Ma da quanto trapela in queste ore, spunta anche Parigi che si sarebbe proposta per ospitare l’evento.

Ma, mentre imperversava il toto-luogo, con il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio già entusiasta all’idea di ospitare quest’evento di interesse mondiale, ecco che a frenare gli entusiasmi ci ha pensato Zuckerberg. “Amo questo sport – ha scritto su Threads, piattaforma rivale di X – sono pronto a combattere dal giorno in cui Elon mi ha sfidato. Se mai sarà d’accordo su un vero appuntamento, lo saprete da me. Fino ad allora, per favore presumete che tutto ciò che dice non sia stato concordato. Condividerò i dettagli sul mio prossimo combattimento quando sarò pronto”. Come replicherà Musk? Non resta che attendere sviluppi.