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Marco Morandi come Raoul Bova, il finale è tutto da ridere: “L’autoironia è la carta vincente”

Il figlio di Gianni Morandi posta sui social una clip in cui si prende in giro da solo e i fan apprezzano: "L'ironia è una grande dote che pochi hanno, bravo"

Difficile non pensare a Raoul Bova quando si esce dall’acqua. La scena cult di Piccolo grande amore deve essere rimasta impressa anche a Marco Morandi, che sui social si rende protagonista di un divertente “Instagram vs Realtà”. Il figlio di Gianni mette insieme in una clip lo spezzone del film in cui l’attore emerge dopo il bagno in mare e l’istante in cui è lui stesso a tornare a riva dopo una nuotata, e sul finale cade rovinosamente. Citando Nino Frassica, Marco Morandi scrive come didascalia: “Non è bello ciò che è bello, ma che bello che bello che bello!”. I fan dimostrano di apprezzare l’autoironia: “E comunque oggi anche Bova non è più così, gli anni passano per tutti!!! L’ironia è una grande dote che pochi hanno, bravo” scrive qualcuno, “Intelligente ed ironico” scrive qualcun altro. E ancora: “L’autoironia è la carta vincente“. Di recente Morandi, preso di mira dagli haters, aveva già dimostrato di possedere questa qualità: “Io sono stato il primo a dirmi davanti allo specchio: ‘Mannaggia, ora sembro più vecchio di papà’” aveva dichiarato il figlio dell’artista.