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Caos in Regione Lombardia, i consiglieri di opposizione si scagliano contro la presidenza. Pd e M5s: “La maggioranza ci silenzia”

Scontro totale nel Consiglio regionale della Lombardia tra maggioranza e minoranza durante la discussione sull’assestamento di bilancio, con l’opposizione che attacca anche sulla gestione dell’Aula: “C’è un problema serissimo di capacità di rispettare le regole del regolamento. Non può essere che ogni volta che uno chiede la parola cambia l’interpretazione delle regole” commenta la consigliera Pd Carmela Rozza. “Questa maggioranza – aggiunge – è arrogante e vuole solamente impedire il dialogo e il confronto. E certamente oggi la gestione dell’Aula non può essere definita lineare,
coerente e rispettosa”. A Rozza non è stato concesso prendere la parola su un emendamento. Per il capogruppo dem Pierfrancesco Majorino “la destra non ci permette di votare impegni a sostegno dei Comuni che hanno subito danni dagli straordinari fenomeni di maltempo di questi ultimi giorni”. Poi “il tema della difficoltà della gestione d’Aula è evidente, ma a me interessa innanzitutto l’interesse dei lombardi – prosegue – visto che ci impediscono di votare provvedimenti in questa direzione noi diamo battaglia”.

Secondo il capogruppo del M5s Lombardia Nicola Di Marco “le difficoltà del centrodestra stanno bloccando la Lombardia. Dopo cento giorni di nulla – spiega – avremmo dovuto votare l’assestamento al bilancio come primo provvedimento di questa legislatura, ma i lavori sono spesso fermi e in Aula regna il caos”. A questo “si sommano, come conseguenza, inciampi nella
gestione dell’Aula – va avanti Di Marco – rilevati sia da maggioranza che opposizione che a più riprese hanno chiesto il rispetto di diversi passaggi del regolamento”. Per il consigliere di Avs Onorio Rosati “si stanno introducendo meccanismi in maniera surrettizia, senza coinvolgere la minoranza – conclude – per tagliare gli emendamenti dell’opposizione e ridurre gli spazi politici di dialettica all’interno di un istituzione democratica come il Consiglio Regionale. Non c’è nessuna convergenza. Solo una totale chiusura”.

“La maggioranza vuole silenziarci, con arroganza e derogando al regolamento, perché non sa come rispondere su sanità e ambiente. Si nasconde dietro accuse di ostruzionismo, quando invece noi parliamo di contenuti e temi cari ogni giorno ai cittadini lombardi e non è neppure in grado di garantire, in Aula, il numero legale”. Questo il commento dei consiglieri del Patto Civico, Michela Palestra e Luca Paladini, all’assestamento di bilancio. “Abbiamo chiesto più risorse al bilancio per la neuropsichiatria infantile, le guardie mediche, il contrasto al cambiamento climatico e al dissesto idrogeologico, ma piuttosto che darci risposte nel merito la maggioranza ha preferito silenziarci per nascondere il proprio imbarazzo”, continua Paladini.