Stava lavorando sul tetto di un capannone nella zona industriale San Filippo, a Sant’Elpidio a Mare, provincia di Fermo, intorno alle 9 di oggi 13 luglio, quando un improvviso cedimento lo ha fatto precipitare da un’altezza di 10 metri. È morto così un giovane operaio di appena 18 anni, soccorso inutilmente dall’ambulanza della Croce Verde, giunta insieme all’auto infermieristica della Croce Azzurra di Sant’Elpidio. Allertata dalla centrale operativa del 118 anche l’eliambulanza, il cui intervento non ha potuto scongiurare la morte del ragazzo. Letale l’impatto con il terreno, che secondo le prime testimonianze sarebbe avvenuto all’interno dell’edificio su cui il giovane stava effettuando alcuni lavori. I carabinieri stanno tentando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, attorno al quale sono molti i punti interrogativi aperti. Sul posto è giunto anche l’Ispettorato del Lavoro, con il compito di chiarire cosa stesse facendo il giovane sul tetto e con quali dotazioni di sicurezza.
Secondo i dati dell’Inail relativi al primo quadrimestre del 2023, sono 264 le vittime di incidenti sul lavoro, con una media di oltre 66 decessi al mese e più di 15 a settimana. Nella “zona rossa”, con un’incidenza superiore al 25% rispetto alla media nazionale e un indice di incidenza medio pari a 9 morti sul lavoro ogni milione di lavoratori, svettano proprio le Marche, insieme a Umbria, Valle D’Aosta e Abruzzo.
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