Cultura

Festival del Libro Possibile 2023: Travaglio, Lillo e Scanzi chiudono la prima tappa di Polignano a Mare

Si chiude oggi la prima tappa del Libro Possibile 2023, uno dei festival più importanti del panorama culturale italiano, giunto alla sua XXII edizione. Dopo le quattro serate a Polignano a Mare (Ba), la kermesse proseguirà a Vieste (FG) dal 18 al 22 luglio, con un programma sempre più internazionale. Intanto stasera, nelle suggestive piazze della cittadina di Domenico Modugno, sono attesi tanti ospiti, tra scrittori, figure istituzionali, magistrati, filosofi e giornalisti. Tra questi, Marco Travaglio e Marco Lillo, direttore e vicedirettore del Fatto Quotidiano; Andrea Scanzi, firma del Fatto e autore Paperfirst.

Apre l’evento, alle 20, in Piazza Aldo Moro, Giovanni Tamburino, il magistrato che nel 1974 a Padova condusse l’inchiesta contro la struttura eversiva di stampo neofascista denominata “Rosa dei Venti”. Tamburino presenta il suo libro “Dietro tutte le trame” (Donzelli), in dialogo con il Senatore pentastellato, già Procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato. Modera Marco Lillo.

Alle 22.30, nella stessa piazza il giornalista e scrittore Andrea Scanzi rende omaggio a un’icona della musica italiana a partire dal suo ultimo libro “Lucio Battisti, il genio invisibile” (Paperfirst). Con lui sul palco, il musicista Gianluca Di Febo. Introduce Rosella Santoro, direttrice artistica della kermesse.

Chiude la serata, come da tradizione, il nostro direttore Marco Travaglio con il suo ultimo bestseller “Scemi di guerra” (Paperfirst). Un diario, giorno per giorno, degli eventi drammatici che si consumano nell’Europa dell’Est mentre “in casa nostra la politica e il giornalismo danno il peggio di sé”.

Tanti altri gli ospiti attesi nelle cinque location che accoglieranno l’ultima serata della tappa polignanese del Festival (Piazza Aldo Moro, Piazza San Benedetto, Piazza dell’Orologio, Terrazza dei tuffi, Museo Pino Pascali, Il Libro Possibile Caffè). Sui temi di diritto e legalità, si confronteranno il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e il viceministro della giustizia Francesco Paolo Sisto. In programma, anche il filosofo Massimo Recalcati, il conduttore della Zanzara Giuseppe Cruciani, gli scrittori Einaudi, Peppe Fiore e Antonella Lattanzi.