Politica

Zuppi dopo il viaggio in Russia: “Ucraina? Cominciamo dai più fragili”. Riccardi: “Bisogna alimentare la cultura di pace”

“Speriamo che si cominci dai più piccoli e da quelli che sono più fragili”. A dichiararlo è il cardinale Matteo Zuppi, in riferimento al suo viaggio in Russia, dove nei giorni scorsi si è recato come inviato speciale del Papa per la missione di pace in favore dell’Ucraina. Il presidente della Cei ha incontrato il patriarca di Mosca Kirill e Yuri Ushakov, consigliere per la politica estera del presidente Vladimir Putin. “Dobbiamo mettere a punto un meccanismo e quanto prima fare quello che è possibile fare” – ha aggiunto. Il cardinale ha partecipato alla presentazione del libro “Il grido di pace” di Andrea Riccardi, fondatore della comunità di Sant’Egidio. Durante l’incontro, l’ex ministro della Cooperazione Internazionale e autore del testo ha sottolineato la necessità di creare un movimento di pace. “Io non so se la classe politica stia facendo abbastanza – ha dichiarato Riccardi ai giornalisti – Io so che sono chiusi tanti orizzonti di pace, che non sono percorse vie nuove. Ci vogliono pensieri più lunghi e visioni più larghe e ci vuole un investimento sulla diplomazia”. All’evento erano presenti, tra gli altri, anche la filosofa e saggista Donatella Di Cesare e il sociologo e presidente del Censis Giuseppe De Rita.