Giustizia & Impunità

Roberto Spada, l’esponente del clan di Ostia viola la sorveglianza speciale e viene arrestato: oggi rischia la condanna definitiva a dieci anni

Martedì 4 luglio Roberto Spada è stato arrestato dai carabinieri a Civitavecchia. L’esponente del clan di Ostia è risultato responsabile di violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Roma. Spada è in attesa di una sentenza della Cassazione, prevista per oggi, che dovrà esprimersi sul ricorso presentato dalla sua difesa in merito alla condanna a dieci anni di carcere nei suoi confronti emessa in appello per associazione di stampo mafioso.

Secondo quanto riporta RomaToday, Spada è stato fermato a bordo di un’auto sulla quale viaggiava con la sua compagna: si ipotizza che stesse tentando di fuggire o incontrare qualcuno a Civitavecchia prima dell’emissione della sentenza della Cassazione. Gli inquirenti stanno ora indagando per tentare di ricostruire le ragioni della sua violazione. Spada era tornato libero nell’ottobre del 2022 dopo aver scontato la condanna a sei anni per l’aggressione al giornalista Rai Daniele Piervincenzi, colpito con una testata mentre lo stava intervistando.