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La Zanzara, Sgarbi: “Mi scuso col sottosegretario, cioè me stesso, ma non mi dimetto”. E attacca Amadeus, Bonelli, Gasparri e Calenda

Mi scuso con me stesso, cioè mi scuso col sottosegretario che era lì fuori luogo. Io sono stato lì semplicemente come amico e sostenitore di Morgan, ma mai come sottosegretario. Io però non mi dimetto, né sono incazzato. Anzi, mi sono molto divertito nel vedere questo mondo di folli scandalizzati“. Così a La Zanzara (Radio24) Vittorio Sgarbi, critico d’arte e sottosegretario alla Cultura, torna sulle polemiche relative al caso Maxxi, riguardo al quale spiega che è stata volontà precisa del direttore Alessandro Giuli quella di imbastire l’evento come un colloquio “tra 4 amici al bar”.

E aggiunge: “Morgan mi ha chiesto quante donne avessi avuto e io avrei potuto rispondere: ‘Sono sottosegretario’. Non l’ho fatto e questo è l’errore che ho commesso e di cui mi scuso. Il sottosegretario però non era lì, ma altrove. Lì c’era Vittorio Sgarbi che ha risposto in modo dotto e colto a due domande di Morgan, citando Moravia e Houellebecq. Tutto quello che ho fatto su quel palco è stata una parte recitata da un attore comprimario di Morgan. E quindi – continua – purtroppo ho sbagliato e mi scuso col sottosegretario che però non era stato invitato. È stato invitato un amico di Morgan che è anche sottosegretario. Ricordo però che nel 2013 per 3 mesi il Maxxi ha esposto il video di un pornoattore che mostrava uccello e coglioni, quindi non eravamo fuori contesto, perché tutto quello che riguarda la sfera sessuale è interno alle provocazioni di un museo d’arte contemporanea”.

Sgarbi poi passa all’attacco: “La madre di Calenda (Cristina Comencini, ndr) non vuole più presentare il suo libro al Maxxi per protesta? Pare che il suo sia un libro piuttosto modesto, quindi l’unica positiva di questa cagnara è che lei eviterà di presentarlo al Maxxi. Ma poi io mica ho attaccato le donne. Il Pd chiede le mie dimissioni? Ma no, quello è Bonelli, poveretto. È uno sfigato che non sa cosa fare. Non credo che il Pd si esporrebbe – aggiunge – perché le mie dimissioni sarebbero per me una liberazione e mi farebbero passare dalla parte della ragione. Gasparri dice che devo parlare solo di arte e non di sesso? Gasparri non conosce la materia (le donne, ndr). Calenda mi attacca per il turpiloquio? Calenda è pura pornografia. Calenda è uno che fa un matrimonio col Pd grazie al quale è stato eletto al Parlamento Europeo, poi lo tradisce per andare con Renzi: questo è puro adulterio. Non gli rispondo neanche”.

E torna ad accusare Amadeus: “Non ha nessuna competenza e occupa il posto di Morgan, cioè dovrebbe fare solo il conduttore, come Corrado o Mike Bongiorno, non il direttore artistico. Lui occupa il posto di Morgan, che conosce la musica, tanto è vero che X Factor l’ha fatto lui, non Amadeus. Ma poi – conclude – perché al Festival di Sanremo devono invitare Fiorello o Rosa Chemical, che si fa in*ulare da Fedez davanti a 10 milioni di italiani? La tv di Stato con 10 milioni di spettatori mostra questo, mentre io davanti a 300 persone racconto del mio cancro e sono un caso? Io non ho fatto niente, ho solo parlato del mio cancro citando Houellebecq”.