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Emilio Fede minaccia Alfredo: “Figlio di putt**a, sei finito. Ci sono tre quattro persone dalla Sicilia che da domani ti cercano”

Uno spettacolo davvero triste, sul quale sarebbe meglio calasse quanto prima un dignitoso sipario

Ormai le dirette Instagram di Emilio Fede sono un format rodato. E anche parecchio malinconico, diciamolo chiaramente. Tutto è cominciato il giorno del funerale di Silvo Berlusconi, quando l’ex direttore del Tg4 si è sfogato via social rivelando di essere stato “bidonato” dal suo autista: “Quel farabutto e mascalzone è sparito, non si è fatto trovare. Ha fatto in modo che la mia macchina restasse bloccata, buttando via le chiavi. Oggi è il momento del dolore ma anche della rabbia”, ha raccontato il giornalista 91enne dando il via ad una saga social che prosegue ormai da giorni. Cioè da quando viene bombardato da scherzi telefonici da parte di un tale che chiama Alfredo, il quale accusa Fede di non essere arrivato in tempo ai funerali dell’ex Premier e per questo di essersi inventato la storia dell’autista sparito (e poi licenziato).

L’ultima diretta, lunga circa 48 minuti, risale a ieri sera e il copione è sempre lo stesso. Si parte dal presunto complotto ai suoi danni e si finisce con le solite chiamate anonime da parte di questo Alfredo, che Fede comincia a ricoprire d’insulti: “Sono pronto a prenderlo a calci nel cu*o, adesso mi ha rotto. Ci sono almeno quindici persone pronte a buttarlo nel cesso”, sbotta. E ancora: “Fa il doppio gioco ma finirà male”. Poi lo minaccia: “Sei finito, ci sono tre quattro persone dalla Sicilia che da domani ti cercano”. E giù insulti – da “porco” a “figlio di p*****a” e “f****o” -, parolacce, volgarità a ruota libera in una quantità tale che Instagram ha dovuto rimuovere l’audio. Uno spettacolo davvero triste, sul quale sarebbe meglio calasse quanto prima un dignitoso sipario.