Piazza Duomo è blindata per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, ma per migliaia di turisti stranieri presenti a Milano è un giorno come un altro. Qualcuno, è vero, si avvicina alle transenne e al maxi schermo incuriosito, ma è più il fastidio per non poter entrare nella chiesa simbolo del capoluogo lombardo che l’interesse per ciò che sta accadendo. “Chi è morto? Ah, Berlusconi, bunga bunga party, tante ragazze” dice un turista tedesco; “faceva cose con le ragazze, con molte ragazze” aggiunge una turista. “Berlusconi? Mmm… è un dessert?” chiedono alcune persone da Miami. E ancora: “Ragazze, affari, cose brutte” o “era il presidente del Milan”.