Televisione

Domenica In, Mara Venier e la gaffe a luci rosse in diretta: “Hai messo il vibratore?”. Il web: “Primo posto a I nuovi mostri assicurato”

Nel corso dell'intervista a Massimiliano Ossini la conduttrice fa uno scivolone che suscita l'ilarità in studio e dei telespettatori a casa

Domenica In è ormai un appuntamento imperdibile per chi ha sempre fame di nuove gaffe da parte di Mara Venier. La padrona di casa del programma di Rai 1 nel corso degli anni ha abituato il pubblico a battute e uscite spesso involontarie che ogni volta scatenano l’ilarità dei presenti in studio e dei telespettatori a casa. È stato così anche nella puntata in onda il 21 maggio, quando con aria del tutto innocente la conduttrice ha chiesto al suo ospite Massimiliano Ossini: “Hai messo il vibratore, no?”.

LA GAFFE A LUCI ROSSE DI MARA VENIER – Ossini si è raccontato in una lunga intervista tra pubblico e privato nel salotto di Rai 1, ma anche questa volta non poteva mancare un momento di assoluto divertimento quando Mara Venier, sentendo ripetutamente la vibrazione del cellulare del collega, ha domandato: “Continua a squillare, hai messo il vibratore, no?”. Un lapsus che non è passato inosservato né allo stesso Ossini né a chi stava intorno a lei, tanto che dopo pochi secondi si è corretta: “No, la vibrazione, cosa ho detto?” prima di scoppiare a ridere lei per prima.

LE REAZIONI DELLA RETE – E il pubblico come ha preso questa ennesima perla della Venier? Su Twitter, manco a dirlo, gli utenti sono impazziti per la battuta a luci rosse della presentatrice. “Mi serve una bombola di ossigeno la si ama” scrive qualcuno, “Le perle di Zia Mara” osserva qualcun altro. E ancora c’è chi si dice certo che questo scivolone conquisterà un posto d’onore nella classifica de ‘I nuovi mostri’ del tg satirico di Canale 5: “Mara, il primo posto dei ‘nuovi mostri’ è assicurato a Striscia la notizia, sei unica!!!”. E se davvero alla fine di questa stagione la Venier dovesse lasciare Domenica In, come già ipotizzato più volte, verrebbe a crearsi un vuoto difficile da colmare, almeno in termini di sano trash (nell’accezione positiva del termine, s’intende) televisivo.