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Edwige Fenech: “Mi è successo più volte di essere molestata. Alle attrici di oggi consiglio di mirare ‘lì’ col ginocchio per salvarsi”

Va dritta al punto e senza troppi giri di parole Edwige Fenech, che in un’intervista ritratto al Corriere della Sera ripercorre la sua lunga carriera

“Mi è successo più volte di essere molestata. Alle attrici di oggi consiglio di mirare col ginocchio”. Va dritta al punto e senza troppi giri di parole Edwige Fenech, che in un’intervista ritratto al Corriere della Sera ripercorre la sua lunga carriera, da modella ad attrice, da icona sexy a produttrice di successo. Con una confessione inaspettata: quella sulle molestie subite (e i tentativi di violenza) quando era giovane e le mancate denunce per paura di non essere creduta.

EDWIGE FENECH E LE GINOCCHIATE CONTRO I MOLESTATORI – Edwige Fenech, che è tornata a recitare grazie a Pupi Avati, che l’ha riportata al cinema come protagonista de La quattordicesima domenica del tempo ordinario, parla del MeToo e ammette di aver pensato che finalmente qualcuno aveva avuto il coraggio di denunciare. Quel coraggio che a lei è mancato quando era giovane. “Ai miei tempi, la parola di una ragazza non aveva valore”, spiega. Poi rivela di aver subito molestie e tentativi di violenza: “A me è successo più volte di essere molestata da chi aveva il potere di farmi lavorare e non ho denunciato: chi mi avrebbe creduto? Però, anche in situazioni pesanti in cui ho corso il rischio di essere violentata, sono riuscita a uscirne indenne: ho un riflesso col ginocchio che è una roba micidiale. Alle attrici di oggi consiglio di mirare col ginocchio dove sappiamo”.

LE DOCCE CULT E NEI FILM SEXY – L’attrice ricorda poi la grande popolarità acquisita grazie ai film sexy, quei bmovie che l’hanno resa iconica. Ne girava anche otto l’anno perché “avevo bisogno di lavorare e non ero schizzinosa, anche perché in Algeria non esisteva la distinzione tra film di serie A e di serie B”, ammette. Li rinnega? Assolutamente no. “Preferivo le docce alle scene d’amore. Dopo ho avuto la fortuna di cambiare carriera, ma non rinnego niente: alcuni film cosiddetti erotici erano carini, ben fatti, con attori bravissimi. È così per tutti gli attori: nessuno arriva subito al film geniale. È un mestiere in cui dipendi sempre da altri”.

L’AMORE E I GRANDI CORTEGGIATORI – Non poteva poi mancare un passaggio sulla sua vita privata, visto che è stata ed è ancora oggi una delle donne più belle dello show biz europeo. Ha vissuto grandi amori (uno dei più lunghi è quello con Luca Cordero di Montezemolo), passioni folgoranti ed è stata corteggiatissima. Leggenda vuole che ci fu addirittura chi le regalò una Maserati e chi le mandava elicotteri che lei rifiutava. “Sono cose di una vita fa”, precisa. “ Va dritta al punto e senza troppi giri di parole Edwige Fenech, che in un’intervista ritratto al Corriere della Sera ripercorre la sua lunga carrieran armatore greco aspettò a lungo il mio arrivo in porto, che non ci fu mai. E ho avuto casa riempita di rose antiche, non ci si camminava e il profumo stordiva”. Oggi però è single: “Lo sono da una decina d’anni, perché così ho voluto, ma non metto limiti alla provvidenza”.