Musica

Da Daniele Gatti a Beatrice Rana, dal progetto Beethoven alle sinfonie di Schubert: a settembre la nuova stagione della Società del Quartetto

La Società del Quartetto di Milano confeziona la sua 159esima stagione: 22 appuntamenti – sempre nella storia Sala Verdi del Conservatorio – con un unico denominatore comune: l’eccellenza nella scelta degli artisti e nell’attenzione ai nuovi talenti con cui dal 1864 la storica istituzione milanese, nata per volere di Arrigo Boito e Tito Ricordi, promuove la cultura musicale. Daniele Gatti, Beatrice Rana, Mitsuko Uchida, Jordi Savall sono solo alcuni dei nomi nel cartellone. Tre serate saranno dedicate a eccezionali concerti sinfonici, due con l’Orchestra Mozart diretta da Gatti, per il “Progetto Beethoven”, uno con Le Concert des Nations e Jordi Savall (che sono già stati ospiti del Quartetto) per l’Ottava e la Nona di Franz Schubert. Sette gli appuntamenti dedicati ai recital pianistici (e qui oltre a Rana e Uchida spiccano i nomi di Jonathan Biss, Yefim Bronfman ed Emanuel Ax). E ancora: opere di rara esecuzione e capolavori di tutti i tempi – da Schönberg a Kurtág, da Mozart a Debussy – per i 12 appuntamenti dedicati al grande repertorio cameristico affrontati da mostri sacri del panorama internazionale: Barbara Hannigan, Emerson Quartet, Frank Peter Zimmermann, Leonidas Kavakos, Nikolaj Luganskij, Vadim Repin, Antoine Tamestit e Isabelle Faust. Non manca – come accade ogni anno – il focus dedicato ai giovani esecutori, vincitori di concorsi internazionali e promettenti astri nascenti ansiosi di debuttare sul prestigioso palco di Sala Verdi: tra loro Tom Borrow, il Quartetto Leonkoro e Marie-Ange Nguci.

E poi c’è tutto il capitolo del “Quartetto diffuso”, come si potrebbe chiamare: iniziative che la Società organizza in luoghi diversi di Milano e della Lombardia, da Villa Necchi Campiglio al Museo del Novecento, dalla Pinacoteca Ambrosiana a Palazzo Moroni a Bergamo e Villa Panza a Varese. Il primo appuntamento in calendario è MAP-Musica Arte Profumi, che si terrà a Palazzo Crespi: esclusivi appuntamenti che prevedono un cocktail di benvenuto, una visita guidata alla collezione Crespi e un concerto nella Sala da ballo della storica residenza milanese con giovani solisti e ensemble. Il tour è impreziosito dalla firma olfattiva realizzata ad hoc da Scent Company.

Taglio del nastro per due progetti d’eccezione: nel 2023 “Crocevia musicali. Parole, immagini e suoni per ripensare Milano”, il nuovo progetto realizzato con la Fondazione Corriere della Sera e l’università di Milano per la serie Quartetto OFF; nel 2024 il nuovo ciclo di 8 appuntamenti realizzato in collaborazione con il Memoriale della Shoah di Milano. Numerose le attività Educational che portano la musica colta nelle scuole e le scuole in Sala Verdi, nonché le iniziative dedicate al sociale volte ad agevolare sempre di più l’inclusione delle persone
più fragili, alla quali il Quartetto continuerà a destinare 100 biglietti gratuiti per ogni concerto della Stagione. Tra le nuove collaborazioni risalta quella con l’area psichiatrica dell’ospedale Niguarda. Si amplia ulteriormente il network della Società del Quartetto di Milano grazie all’ingresso nella Fondazione Symbola, realtà che mette insieme personalità del mondo scientifico, accademico, istituzionale, associativo e imprenditoriale che contribuiscono alla diffusione della qualità attraverso azioni concrete, per aumentare la coesione sociale, il benessere e la competitività del Paese.

“Sempre di più – afferma la presidente Ilaria Borletti Buitoni – la Società del Quartetto offre al suo pubblico, ai suoi abbonati e alla città tutta non solo musica di grande qualità eseguita da interpreti straordinari, ma anche proposte che grazie alla musica favoriscono il senso di comunità, l’educazione all’ascolto e la conoscenza dell’immenso patrimonio storico e musicale italiano”. “La promozione della musica colta – aggiunge – è per noi una missione sempre più ampia, volta a coinvolgere il nuovo pubblico di domani”. Il percorso di ascolto della stagione che comincerà a settembre, sottolinea il direttore artistico Paolo Arcà, “si rifà idealmente ai valori fondativi della nostra Società, nata quasi 160 anni fa con lo scopo specifico di valorizzare la musica strumentale, sinfonica e da camera. E allora tre grandi concerti sinfonici, in apertura e chiusura di stagione, incorniciano preziosi concerti di musica da camera con i più grandi solisti del firmamento internazionale”.

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La brochure con il programma integrale (info: www.quartettomilano.it)