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Qatargate, il giudice Michel Claise resta alla guida dell’inchiesta. Respinta la richiesta di ricusazione di Tarabella

Lo ha deciso la Corte d’Appello di Bruxelles, secondo quanto riferito dalla procura federale belga. Protestano i legali dell'eurodeputato socialista: "Restiamo convinti che il rischio di violare la presunzione di innocenza fosse realtà"

Il giudice istruttore Michel Claise potrà continuare a condurre le indagini sul Qatargate. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Bruxelles, secondo quanto riferito dalla procura federale belga. I giudici hanno dunque respinto la richiesta di ricusazione del gip presentata dalla difesa dell’eurodeputato Marc Tarabella, finito in carcere il 10 febbraio scorso nell’ambito della maxi-inchiesta sulla trama di corruzione in seno al Parlamento europeo.

“Rimaniamo convinti che si sia posta la questione dell’imparzialità del giudice”, ha detto l’avvocato del parlamentare socialista Maxim Toeller, “e che i rischi di vedere violata la presunzione di innocenza fossero una realtà”. Claise era stato temporaneamente sospeso dal caso in attesa della decisione della Corte d’appello.