Cinema

Oscar 2023, così lo sconvolgente war movie Niente di nuovo sul fronte occidentale ha vinto quattro premi

Il film ha conquistato quattro statuette: miglior film internazionale, miglior fotografia, miglior scenografia e colonna sonora. La fotografia è stata firmata da James Friend, la scenografia da Christian M. Goldbeck per il design e da Ernestine Hipper per il set decoration. La statuetta per la migliore colonna sonora è andata al compositore e pianista tedesco Volker Bertelmann

A fronteggiare la marea di premi vinti da Everything everywhere all at once c’è stato un solo film. L’opera tedesca Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger dall’opera di Erich Maria Remarque (Netflix). Il film ha conquistato quattro statuette: miglior film internazionale, miglior fotografia, miglior scenografia e colonna sonora. La fotografia è stata firmata da James Friend, la scenografia da Christian M. Goldbeck per il design e da Ernestine Hipper per il set decoration. La statuetta per la migliore colonna sonora è andata al compositore e pianista tedesco Volker Bertelmann.

Lo sconvolgente war movie ispirato al seminale testo di Remarque è un manifesto alla pace dentro a un lavoro di intelligenza filmica. L’opera racconta la storia di Paul Bäumer, giovane studente ispirato dal discorso patriottico del suo professore, si arruola volontariamente nell’esercito imperiale tedesco. Con gli amici e compagni di studio parte per il fronte occidentale. Ovunque intorno a loro sangue, fango e paura. In trincea quello che era apparso un sogno coraggioso si trasforma ben presto nel più crudele e realistico degli incubi: il primo bombardamento polverizza ogni loro certezza che all’inizio ignoravano di essere carne da macello da vestire con le divise dei soldati morti pochi giorni prima. Paul vede finalmente l’orrore della Prima Guerra Mondiale e perde le sue illusioni con i compagni, falciati uno dopo l’altro. E nell’ultimo giorno della guerra, poco prima che tutto finisca si consuma anche il suo destino.