Diritti

‘Libere. Il nostro No ai matrimoni forzati’, le voci delle giovani che si sono ribellate alla Casa delle donne: ‘Dimostrano che c’è un’alternativa’

A pochi giorni dall’inizio del processo per il femminicidio di Saman Abbas, alla Casa delle donne di Milano si è parlato delle storie delle ragazze che hanno deciso di ribellarsi alle nozze forzate. L’occasione è stata la presentazione del libro PaperFirst della giornalista de ilfattoquotidiano.it Martina Castigliani, Libere. Il nostro NO ai matrimoni forzati. All’incontro, moderato dall’antropologa Eleonora Cirant, hanno partecipato l’autrice, la fondatrice di Trama di Terre, Tiziana Dal Pra, l’esperta di diritti delle donne di ActionAid, Isabella Orfano, insieme a Tahany Shahin, community trainer di ActionAid. Collegato in video anche il regista e scrittore Wajahat Abbas Kazmi. Al centro le vite di Fatima, Yasmine, Zoya, Khadija e X, le cinque giovani protagoniste del libro che hanno detto no alle nozze forzate. E che per farlo hanno rinunciato a tutto: sono fuggite lontano da casa, hanno rotto ogni rapporto con la famiglia, sono state costrette a cambiare identità. “Le loro voci autentiche dimostrano che esiste un’alternativa. Nel libro ci sono le loro speranze e i loro sogni. E ora quello che chiedono è che le loro storie girino il più possibile”.

LIBERE. IL NOSTRO NO AI MATRIMONI FORZATI
di Martina Castigliani. Illustrazioni di Elisabetta Ferrari. Postfazione di Cinzia Monteverdi (edizione PaperFirst)
Il libro è disponibile in tutte le librerie al prezzo di 17,00€, i proventi derivati dai diritti d’autore saranno donati alla Onlus Trama di Terre (ACQUISTA QUI)