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Ucraina, l’ambasciata Usa a Mosca: “Lasciare immediatamente la Russia”. La lista delle criticità. Il Cremlino: “Nulla di nuovo”

L’ambasciata di Washington a Mosca mette inoltre in guardia dal fatto che “i cittadini americani potrebbero essere arrestati da parte di funzionari della sicurezza del governo russo” e nei loro confronti potrebbe essere “applicata in modo arbitraria la legge locale”

Via dalla Russia il più presto possibile. Il protrarsi dell’invasione in Ucraina, l’escalation di tensione diplomatica e anche gli effetti delle sanzioni su spostamenti o sulla possibilità di gestire conti o liquidità di denaro: sono questi i motivi che hanno spinto l’ambasciata Usa a Mosca a chiedere ai cittadini statunitensi che si trovano in Russia di lasciare immediatamente il Paese e agli altri di evitare di andarci. La raccomandazione si legge in una nota diffusa sul sito dell’ambasciata che dice di “non recarsi in Russia a causa delle conseguenze imprevedibili dell’invasione russa dell’Ucraina. I cittadini statunitensi che vivono o si trovano in Russia devono lasciare immediatamente il Paese”.

L’ambasciata di Washington a Mosca mette inoltre in guardia dal fatto che “i cittadini americani potrebbero essere arrestati da parte di funzionari della sicurezza del governo russo” e nei loro confronti potrebbe essere “applicata in modo arbitraria la legge locale”. Inoltre la sede diplomatica avverte di una possibile “limitazione dei voli in entrata e in uscita dalla Russia” e teme una “capacità limitata dell’ambasciata di assistere i cittadini statunitensi in Russia”. Si cita anche il rischio ”terrorismo” per cui occorre “esercitare maggiore cautela a causa del rischio di detenzioni illecite”.

Sul sito dell’ambasciata americana a Mosca si legge poi che “la capacità del governo degli Stati Uniti di fornire servizi di routine o di emergenza ai cittadini statunitensi in Russia è fortemente limitata, in particolare nelle aree lontane dall’ambasciata degli Stati Uniti a Mosca, a causa delle limitazioni del governo russo sui viaggi”. Inoltre “i cittadini statunitensi devono tenere presente che le carte di credito e di debito statunitensi non funzionano più in Russia e che le opzioni per trasferire elettronicamente fondi dagli Stati Uniti sono estremamente limitate a causa delle sanzioni imposte alle banche russe. Ci sono segnalazioni di carenze di liquidità in Russia”. “Non è la prima volta che sentiamo tali appelli. Sono stati già fatti dal Dipartimento di Stato più di una volta recentemente. Quindi non c’è niente di nuovo” ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.