Capitoli

  1. Sanremo 2023, le pagelle di Selvaggia Lucarelli: Fedez ruba la scena alla moglie Chiara Ferragni, vuole essere tutto (persino l’abbonato in prima fila). Ultimo canzone oggettivamente brutta, Gino Paoli sommo vate
  2. Pagina 1
  3. Pagina 2
Speciale Sanremo 2023

Sanremo 2023, le pagelle di Selvaggia Lucarelli: Fedez ruba la scena alla moglie Chiara Ferragni, vuole essere tutto (persino l’abbonato in prima fila). Ultimo canzone oggettivamente brutta, Gino Paoli sommo vate - 2/3

La giornalista dà i voti alla finalissima della 73esima edizione del Festivàl: "Provo a suggerire un’idea pazzesca ad Amadeus per l’anno prossimo: invitare donne che sanno stare davanti alle telecamere. Farebbe bene alle donne e farebbe bene anche a lui: con uno bravo a giocare a tennis, giochi meglio anche tu"

Madame
A 21 anni ha una maturità artistica impressionante accompagnata da una cifra colta e originale. Avrei evitato il momento lacrime patetiche sul palco, perché crescere è chiedere scusa, non compassione. La canzone avrà vita lunga e pure lei, se si vaccina sul serio.
Voto 9

Ultimo
Si possono scomodare la scarsa simpatia dei giornalisti nei suoi confronti e mille dietrologie più o meno azzeccate, ma la verità è che la canzone era oggettivamente brutta, per cui quel miracoloso quarto posto grida vendetta come Anna Oxa nel suo ritornello.
Voto 4

Elodie
Cosa non ha funzionato, se tutto era scritto perché funzionasse? Bella come il sole, per qualche strano motivo da un paio di anni ha scelto l’ombra. Non che il mood dark non le doni, ma non si incastravano il testo, la melodia e la scelta estetica. Musicalmente è un (bel) mondo JLo, forse il miglior pezzo della sua carriera, ma la messa in scena era inutilmente cupa, rossetto compreso. La sensazione è che cominci a sentirsi più attrice che cantante. Le do una notizia: è una cantante. Bravissima.
Voto 7

Cugini di Campagna
Avevano una canzone più che dignitosa per la loro storia e per la kermesse che è Sanremo e sono stati trattati con la sufficienza e il fastidio che si riservano al nonno che si imbuca alla festa del nipote.
Voto 7

Colapesce Dimartino
Se vincessero non sarebbero quello che cantano, ovvero degli sconfitti ordinari, due attori geniali che ci raccontano il malessere dell’uomo qualunque, dalla depressione alle aspettative che schiacciano. Sono la miglior cosa “prodotta” (ma sarebbe meglio dire svelata) da Sanremo negli ultimi anni, del resto Carla Bruni, una che nella vita ha acchiappato da Mick Jagger a Sarkozy, non è certo una che si scomoda per gli Zero Assoluto.
Voto 10

(SEGUE)