Società

Caro adolescente, fai attenzione a Sanremo e a certi modelli: esci e socializza con gli altri

Scrivo a un adolescente che nella sua cameretta guarda alla tv o sul telefonino il Festival di Sanremo. Caro ragazzo fai attenzione, dietro alla presentazione di canzonette questa kermesse è costruita per inquinare la tua mente. In un libro che ho scritto recentemente, Intelligenza del desiderio, uso la parola dura, ma efficace, di me**a per indicare quello che vogliono introdurre nella tua vita psichica, in particolare nel tuo inconscio.

Il messaggio principale che ti trasmettono è che occorre desiderare di essere dei cantanti o delle soubrette influencer. Questa, ahimè, pare l’unica alternativa all’osannare il calciatore e la velina. Vogliono inculcarti in mente l’idea che questi sono i ruoli sociali cui tendere. Perché lo fanno? Perché in questo modo solo uno su un milione di adolescenti come te raggiungeranno questo traguardo.

Gli altri saranno frustrati nelle loro ambizioni e nei loro desideri. Quindi insoddisfatti, con un vuoto interiore che subito qualcuno provvederà a riempire con delle voglie imposte coi messaggi subliminali. Ti verrà voglia di comprare delle scarpe uguali a quelle del calciatore per sentirti come lui per un attimo, in alternativa un vestito come la velina, un orologio che indossava l’influencer o l’auto che ostenta il cantante. Domani andrai dai genitori per chiedere denaro per questi acquisti. Loro, a loro volta inquinati dagli stessi modelli, faranno di tutto per trovare il modo per lenire la tua insoddisfazione.

Peccato che questo appagamento momentaneo durerà pochissimo. Niente paura! Se hai preso le scarpe potrai avere voglia dell’orologio; inoltre, domani ci sarà un nuovo vestito e una nuova auto da proporti. Vogliono riempirti di voglie ignoranti (nel senso che tu ignori da dove vengano, però le senti premere dentro te) per evitare che tu abbia desideri intelligenti (come significa la parola intelligenza, leggere dentro, desideri che capisci da dove vengono). Mi dirai: anche tu mi hai proposto un libro da acquistare o un eventuale messaggio psicologico da seguire; sei come loro, pronto a manipolarmi! Ti ho proposto un’alternativa alla luce del sole, con un ragionamento cui puoi o meno aderire. Non in modo subdolo facendoti credere che sia solo svago o divertimento.

Nella favola di Carlo Collodi, Pinocchio viene attirato nella città dei balocchi con promesse irrealizzabili così come tu sei attratto dai lustrini e dai like che ti fanno immaginare un mondo da sogno. Mi dirai che a Sanremo ci sono anche persone importanti e serie. Certamente il miscuglio deve essere ben preparato, come ai tempi antichi, quando il re si intratteneva col giullare di corte che tra il serio e il faceto proponeva un mix di verità assieme a futilità. Le persone che gestiscono e conducono il festival sono preparate e probabilmente non si rendono nemmeno conto del danno che possono infliggere ai giovani come te.

Il problema è che il flusso impetuoso dei soldi è inarrestabile e travolge tutte le migliori intenzioni provocando una deriva verso un modello sociale che si impone agli adolescenti.

Siete i più facilmente influenzabili perché state attraversando un’età complessa piena, fisiologicamente, di dubbi e di conseguenza state diventando i migliori consumatori. Mi chiedi cosa puoi fare? Puoi spegnere la televisione e indirizzare il telefonino verso interessi diversi, tuoi, che devono scaturire da una riflessione. In alternativa puoi guardare la trasmissione con un atteggiamento critico capendo quando, tra una canzonetta e l’altra, compare la manipolazione.

Soprattutto dovresti socializzare con altri ragazzi della tua età, non stare in casa con lo smartphone, ma uscire, incontrare gli altri. Accetta le differenze come una ricchezza. Se sei una ragazza sappi che non è vero che occorre essere magre e anoressiche come le influencer o le veline di turno. C’è bellezza al di là di questi modelli ripetitivi. Se sei maschio non esiste solo il successo a vent’anni tramite un gol o una canzone. Puoi raggiungere i tuoi obiettivi col tempo e l’impegno. Soprattutto, caro adolescente, non pensare “non conto nulla” o addirittura che non valga la pena di vivere. La vita ti offrirà molto di meglio rispetto alle voglie che ti cercano di inculcare ora. Un caro saluto.