Speciale Sanremo 2023

Sanremo 2023, l’AD Rai Fuortes difende l’intervento di Zelensky: “Escludere la guerra sarebbe una forzatura”

Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, difende la scelta dell'azienda di "ospitare", con un videomessaggio, Zelensky nella serata finale della kermesse

A pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo 2023 non smette di suscitare reazioni (compresa quella di Piersilvio Berlusconi) la decisione di ospitare, nel corso della serata finale, un intervento video di Zelensky. In difesa di questa scelta interviene Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, che intervistato da Repubblica spiega: “La guerra in Ucraina ha avuto un’importanza così grande nelle nostre vite dell’ultimo anno che la forzatura sarebbe escluderla. La direzione del festival è in contatto con lo staff del presidente Zelensky per definire le modalità del suo intervento”.

Sulla nuova edizione della kermesse ormai alle porte afferma: “È evidente che Sanremo, soprattutto lo scorso anno, sia riuscito a parlare a tutto il Paese. Il miracolo è stato quello di una vera e propria rinascita e molti dei meriti sono di Amadeus che è riuscito a compiere scelte musicali giuste e ad allargare enormemente l’interesse attorno al festival anche toccando temi sociali, politici e culturali rilevanti”.