Lavoro & Precari

Finiti i lockdown anche Glovo licenzia. Annunciati 250 esuberi, per lo più in Spagna

La società cita come motivo dei licenziamenti il calo degli ordini seguita alla fine dei lockdown causati dalla pandemia. L'a.d. Pierre ha spiegato anche che la situazione macroeconomica con tassi di interesse in salita e alta inflazione riduce il potere di acquisto delle famiglie e che questo sta causando anche una flessione degli ordini a domicilio

La piattaforma spagnola di consegne a domicilio Glovo ha annunciato che licenzierà 250 persone, ovvero il 6,5% del suo organico. “È necessario farlo”, ha affermato l’amministrazione delegato della società Óscar Pierre. I tagli colpiranno soprattutto i dipendenti della sede principale della società che si trova a Barcellona. Negli ultimi mesi, la piattaforma è stata sanzionata più volte dagli ispettori del lavoro in Spagna per mancato rispetto della normativa vigente, multe a cui Glovo si è opposta con ricorsi. La società, come gran parte delle concorrenti, era finito al centro di indagini per il trattamento dei lavoratori anche in Italia.

La società cita come motivo dei licenziamenti il calo degli ordini seguita alla fine dei lockdown causati dalla pandemia. L’a.d. Pierre ha spiegato anche che la situazione macroeconomica con tassi di interesse in salita e alta inflazione riduce il potere di acquisto delle famiglie e che questo sta causando anche una flessione degli ordini a domicilio. I tagli non dovrebbero interessare i fattorini ma solo il personale amministrativo.