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Lisa Marie Presley, i segnali di difficoltà durante l’ultima sua intervista ai Golden Globe

In queste ore, oltre ai moltissimi messaggi di cordoglio che fan e star stanno condividendo sul web, sono stati pubblicati anche alcuni video sulla sua ultima apparizione pubblica, l'11 gennaio in occasione della cerimonia dei Golden Globe

La notizia dell’ultima ora sulla prematura scomparsa di Lisa Marie Presley ha scosso l’intero mondo dello spettacolo. Cantautrice e figlia della leggenda del rock and roll Elvis Presley, è venuta a mancare oggi all’età di 54 anni. Ad annunciarne la morte è stata la madre Priscilla Presley. Ma in queste ore, oltre ai moltissimi messaggi di cordoglio che fan e star stanno condividendo sul web, sono stati pubblicati anche alcuni video sulla sua ultima apparizione pubblica, l’11 gennaio in occasione della cerimonia dei Golden Globe.

Tra i tanti protagonisti presenti sul red carpet c’era anche lei e ha rilasciato un’intervista al conduttore Billy Bush, non sapendo però che quella sarebbe stata l’ultima della sua vita. Da quanto si legge sul Daily Mail riguardo alla serata, Lisa sembrava non essere molto in forma. In molti infatti hanno notato come, parlando del film Elvis, infatti, il suo eloquio fosse rallentato: “Una notte meravigliosa per Elvis“, ha detto. Quindi, con profonda commozione, ha espresso adorazione nei confronti dell’attore protagonista Butler, il quale ha vinto il premio come Miglior Attore in un Film Drammatico: “Ho avuto bisogno di cinque giorni per elaborare la sua interpretazione perché era così perfetta e autentica“. Secondo la figlia di Elvis, Butler ha azzeccato le “caratteristiche e la parlata senza farlo in modo caricaturale come è stato fatto in passato. È stato fatto in modo divertente e scherzoso, il modo in cui Elvis parlava, ma Austin l’ha capito e l’ha fatto perfettamente senza renderlo comico”. Infine, ha poi speso alcune parole relative all’ultimo compleanno del padre. Accanto a lei c’era l’amico di sempre Shilling, il quale la ha aiutata anche a camminare dopo che lei gli ha detto: “Ti prendo il braccio”, mostrando una difficoltà motoria.