Lavoro & Precari

Bonus 200 euro e 150 euro estesi a 80mila autonomi e professionisti senza partita Iva: possono fare domanda

La misura aveva come obiettivo il contrasto al caro vita dovuto all’aumento dei costi dell’energia e all’aggravarsi della situazione internazionale

Esteso a lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita Iva l’accesso all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal decreto Aiuti, incrementata di altri 150 euro per i redditi sotto i 20mila euro dal decreto Aiuti-ter. Il decreto interministeriale firmato il 7 dicembre dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, e dal ministro delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, è stato registrato dalla Corte dei Conti.

Si modifica così l’originaria previsione attuativa del decreto ministeriale del 19 agosto 2022, con cui si indicavano come beneficiari esclusivamente i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di partita Iva. La misura aveva come obiettivo il contrasto al caro vita dovuto all’aumento dei costi dell’energia e all’aggravarsi della situazione internazionale.

L’ampliamento previsto dal nuovo decreto ministeriale interessa una platea potenziale di ulteriori 30mila lavoratori autonomi e circa 50mila professionisti, tra cui circa 30mila specializzandi in medicina e chirurgia. La richiesta va presentata sul sito dell’ente pensionistico di riferimento.