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Francesco Totti e il gioco d’azzardo, nel mirino dell’antiriciclaggio i soldi verso Montecarlo e i versamenti a una dipendente di Sport e Salute

Nella separazione tra l'ex calciatore e Ilary Blasi entra anche la passione per le scommesse: il quotidiano La Verità riporta le operazioni sospette attenzionate nel corso delle "attività di controllo" della banca a cui Totti ha affidato per anni i propri guadagni. Ci sono i bonifici verso casinò all'estero e gli 80mila girati a una pensionata di Anzio, il cui genero lavora per il ministero dell'Interno

Rischia di complicarsi ulteriormente la separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi, in scena un nuovo elemento: il gioco d’azzardo e le scommesse. L’ex calciatore della Roma era stato criticato in passato da chi combatte la ludopatia per le sue campagne con “10eLotto”, “Mostbet” e “Partypoker”. Ma c’è di più: stando a quanto riporta La Verità, il Pupone è finito nel mirino dell’antiriciclaggio per alcune operazioni sospette. E il quotidiano racconta come il suo patrimonio familiare negli ultimi tempi sia stato duramente colpito da una emorragia di denaro uscito dai conti di casa per approdare a Montecarlo.

Una puntuale “attività di controllo svolta dalle competenti strutture centrali” della banca a cui Totti ha affidato per anni i propri guadagni. Pochi giorni prima di Natale l’ex campione si era concesso un tour a Montecarlo, località che aveva scelto a ottobre per la sua prima vacanza ufficiale con la compagna Noemi Bocchi. Il 24 dicembre era stato immortalato alle prese con le fiches su un tavolo verde, indizi di una grande passione che, secondo La Verità, sarebbe stata tra i motivi di dissidio tra Totti e la sua (quasi) ex moglie Ilary Blasi.

Un’emorragia di denaro nelle scommesse, come dimostra un documento emesso dall’antiriciclaggio quattro mesi fa. Un “prestito infruttifero” da 80mila euro inviato da Totti a una pensionata di Anzio, conto cointestato con la figlia A.M, una dipendente della società Sport e Salute (già Coni servizi) controllata dal ministero dell’Economia. Lo stesso giorno la donna gira il denaro sul conto condiviso con il marito D.M., e questi sul proprio. L’uomo lavora per il ministero dell’Interno ed è un amico intimo di Francesco Totti. Secondo l’Antiriciclaggio si tratterebbe di una “attività opaca con controparti operanti nel settore del bet online e rilevante attività di trasferimento somme con traenze dirette e bonifici”. I coniugi inoltre non avrebbero fornito chiarimenti adeguati, mostrandosi poco collaborativi.

“I clienti in segnalazione sono clienti anche della controllata Fideuram Spa e San Paolo Invest Spa. Si è provveduto ad innalzare ad alto il profilo di rischio dei clienti”, sottolinea l’antiriciclaggio che si sofferma sul conto dove transitano gli stipendi dei coniugi e anche “da bonifici domestici (tutti in favore di D.M.) rivenienti da società operanti nel settore delle scommesse online”. Tra queste la Malta limited terrestre, la Malta limited online e la Sa.Pa. Srl. Un totale di 87mila euro versati con 15 trasferimenti. Da qui, nei quattro mesi analizzati, oltre 125mila euro sono stati dirottati sui rispettivi conti personali dei coniugi.

Al centro dell’indagine, spiega La Verità, ci sono due conti di Francesco Totti. Uno è cointestato con l’ex moglie Blasi, l’altro con l’ex team manager della Roma Manuel Zubiria Furest. Cinque assegni bancari e un bonifico intestati alla “Societe financiere et d’encaissement (Sfe) con sede a Montecarlo, pagati tra l’agosto 2018 e il gennaio 2020 per complessivi 1.305 milioni di euro, sono sotto osservazione dei risk manager”.

In merito al denaro versato alla Sfe, “il cliente ha riferito che trattasi di pagamenti che lo stesso effettua per le sue giornate trascorse al casinò di Monte Carlo essendo appassionato del gioco d’azzardo”, precisano i risk manager. Per gli esperti dell’antiriciclaggio si tratterebbe di operazioni dubbie perché la Sfe di Montecarlo sembrerebbe svolgere anche un’attività bancaria: “Non è chiaro se il denaro inviato sia destinato solo al gioco oppure ad altro”. Nel mirino anche un bonifico da 300mila euro verso la “United London services limited collegata con il casino di Londra” e un altro da 200mila euro in favore della “Belco, apparentemente collegata con il casino di Las Vegas“. Infine movimenti sospetti anche per i tanti prelievi del fratello Riccardo e per un altro conto utilizzato per le raccolte di beneficienza, dove avrebbero versato denaro con la causale sanzioni e multe diversi ex compagni di squadra (Antonio Rudiger, Thomas Vermaelen, Radja Nainggolan, Juan Jesus, Edin Dzeko ed Emerson Palmieri). Totti sta trascorrendo le feste a Miami con Noemi Bocchi e i suoi figli Christian e Chanel: al momento non ha fornito una replica.