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Parigi, lancio di bottiglie contro la polizia che risponde con gas lacrimogeni: gli scontri dopo la sparatoria e la visita del ministro dell’Interno

Nei pressi del luogo della sparatoria di stamattina a Parigi, in rue d’Enghien nel 10° arrondissement, tafferugli sono scoppiati dopo che il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin si è recato sul posto e ha preso la parola. Le immagini mostrano lanci di oggetti contro gli agenti, che hanno risposto con l’uso di gas lacrimogeni. Non è chiaro quale sia il motivo degli scontri. La sparatoria di stamattina ha colpito un centro culturale curdo e nelle ore succesive diversi membri della comunità curda si erano raccolti davanti al centro. Darmanin, prendendo la parola sul posto, ha dichiarato che l’assalitore, un 69enne rimasto ferito e che è stato fermato, “voleva ovviamente attaccare gli stranieri” ma che non è certo che il killer volesse specificamente prendere di mira i curdi.