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Caso Montesano, parla il suo agente: “Durante le prove indossa 4 o 5 maglie perché suda, quella era l’ultima rimasta. Il borsone l’ha fatto la domestica”

Ad intervenire sulla vicenda è Settimio Colangelo, l'agente di Montesano, che ha raccontato a Fanpage la sua versione sull'accaduto

Non si spengono i riflettori sul caso Enrico Montesano. L’attore è stato espulso nei giorni scorsi da Ballando con le Stelle dopo la messa in onda di un filmato girato in sala prove che lo vedeva indossare una maglietta con lo stemma e il logo della Decima Mas, formazione militare che durante la Seconda Guerra Mondiale scelse di schierarsi al fianco dei Nazisti contro i partigiani. La Rai ha avviato un’istruttoria per accertare i fatti ma intanto lui chiede il reintegro nel dance show del sabato sera di Rai 1 condotto da Milly Carlucci. Ora ad intervenire sulla vicenda è Settimio Colangelo, l’agente di Montesano, che ha raccontato a Fanpage la sua versione sull’accaduto.

“Enrico ha sicuramente sbagliato a indossare quella maglietta ma si tratta di una maglietta messa come tante altre“, ha esordito il suo agente. “Enrico ha sbagliato a mettere la maglietta ma ne ha tante perché le colleziona. Durante le prove, lui è solito cambiare la maglietta quattro o cinque volte. Ha sicuramente sbagliato a indossarla ma non lo si può per questo tacciare di essere fascista. È terribile dare del fascista a Enrico per avere indossato una maglietta che può avere mille significati. Dipende con quale occhio la si vuole guardare”, la spiegazione di Colangelo.

Che quindi ha aggiunto: “Bisogna spiegare anche gli orari. Le prove non durano mezz’ora, Enrico magari entrava a mezzogiorno e usciva dallo studio anche verso le 20. Durante questo lasso di tempo, è solito cambiare più magliette. Come fa quando fa palestra a casa o quando sta in giro. Certo, a casa o in giro può indossare quello che vuole, lì è stata una leggerezza. Ne cambiava sempre, non era la prima volta che la metteva. Il borsone di Enrico è stato preparato dalla domestica, non da lui. All’interno degli studi, inoltre, non ci sono docce personali e, poiché si suda molto, Enrico porta con sé varie maglie da cambiare di volta in volta. Preciso che la maglietta è stata utilizzata esclusivamente durante le prove – ha ricostruito l’agente di Montesano -. L’ultima maglietta indossata non poteva fare a meno di metterla perché era l’ultima a sua disposizione. Enrico si è trovato questa maglietta come ultima da mettere, l’ha messa negli ultimi 20 minuti della sala prove ed è finita lì. È stata davvero una leggerezza”. E ancora, ha ribadito: “Questa maglietta non l’aveva mai messa prima, però ne aveva indossata un’altra e anche quella poteva avere mille significati”

Quindi l’agente è intervenuto anche sulla questione delle registrazioni delle prove che, a detta di Montesano, sono state viste da “rappresentanti della Rai”: “Mi meraviglia, e anche Enrico non riesce a capire, il fatto che su sei o sette ore di girato in sala prove sia stato trasmesso quel pezzetto finale proprio con quella maglietta. È stata una casualità? Speriamo di sì, non vogliamo pensare male ma arrivati a questo punto anche Enrico pensa male. Ed è anche giusto. Così come si pensa di lui che abbia fatto apposta a indossare la maglietta, allora anche Enrico può pensare che qualcuno l’abbia fatto apposta (a trasmetterla, ndr). È stata una svista? Ok, ma perché per loro va bene sia stata una svista ed Enrico invece deve essere martoriato?”. Non resta che attendere sviluppi.