Politica

Lombardia, Moratti e Cottarelli in piazza con Calenda. Ma del ticket parla solo l’economista: “Lei di centrodestra? Può sempre cambiare idea”

Un sondaggio dice che Letizia Moratti sarebbe l’unico candidato in grado di battere l’attuale governatore Attilio Fontana alle prossime regionali in Lombardia. E’ con questa notizia che la ex vicepresidente lombarda e Carlo Cottarelli, economia e neosenatore Pd, si ritrovano in piazza a Milano, dove Carlo Calenda ha organizzato la sua manifestazione a sostegno dell’Ucraina. Il tema è la pace, quella per cui si sfila a Roma e quella dei distinguo del leader di Azione: “Il cessate il fuoco non può essere imposto agli ucraini, sennò non è pace, è resa all’invasore”. Ma si parla anche delle prossime regionali e non a caso. Il giorno prima lo stesso Calenda ha lanciato l’idea di un ticket tra Moratti e Cottarelli, una doppia candidatura con la benedizione del Terzo polo. Di più non ha detto, ma tanto è bastato a ritrovarseli entrambi sul palco della sua manifestazione sotto l’Arco della Pace. E allora? Niente. Calenda si cuce la bocca e così fa la Moratti. Molto loquace con la stampa, al contrario, è Cottarelli. Che non boccia l’idea, ma ammette di averci ancora capito niente: “Che ci faccio qui oggi? Rispetto a certi discorsi che si fanno sulla Lombardia mi sembrava opportuno farmi vedere da queste parti”. Così tocca chiedere a Mariastella Gelmini, ex Forza Italia e oggi senatrice di Azione. “Sì intendiamo che l’uno dovrebbe essere il vice dell’altro”, chiarisce. Ticket col baricentro nel centrodestra o nel centrosinistra? “Io ovviamente faccio il tifo per la Moratti”, è la sua risposta.