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Tetto al contante, Mulè (FI) a La7: “Baggianata straordinaria, non è nel programma del governo. Se ne parlerà nel 2023 e sarà di 2mila euro”

Il tetto sul contante non è un elemento del programma del governo Meloni, né una priorità. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo discorso programmatico non ne ha mai parlato, ha solo risposto a una domanda dell’opposizione in sede di replica al Senato. Trovo sommamente offensivo che tutta l’attenzione sia sulla soglia di 10mila euro al contante. È una baggianata straordinaria. È Bagnai della Lega che ha deciso di fare questa proposta, così come ci sono altre 1200 proposte di legge già depositate”. Così a “L’aria che tira” (La7) il deputato e portavoce di Forza Italia, Giorgio Mulè, in un serrato botta e risposta con la conduttrice Myrta Merlino, che lo incalza sulla misura relativa alla soglia di 10mila euro per il contante.

Mulè poi annuncia: “Il Consiglio dei Ministri non si occuperà di tetto al contante. Il 2 novembre si occuperà di bollette, di caro prezzi e di inflazione. Sapete quando si parlerà di tetto al contante? Nel 2023, in legge di Stabilità. Cioè fra due mesi. E sapete di quanto sarà il tetto al contante? Sarà 2mila euro e non 10mila euro“.