Economia

Bankitalia: “Bilancia dei pagamenti in negativo causa caro energia. E gli investitori esteri hanno venduto 100 miliardi di titoli italiani”

L'Italia non vedeva un deficit della bilancia dei pagamenti da un decennio. Intanto, tra settembre 2021 e agosto 2022 gli investimenti di portafogli esteri in titoli pubblici italiani sono diminuiti di 99,767 miliardi. Nel solo mese di agosto deflussi per 6,9 miliardi

Brutte notizie dal bollettino di Bankitalia Bilancia dei pagamenti e posizione patrimoniale sull’estero. Sia sul fronte della bilancia dei pagamenti, sia per quanto riguarda la fiducia degli investitori esteri.

Nei dodici mesi terminati ad agosto il saldo di conto corrente dell’Italia – che rappresenta l’interscambio con l’estero di beni, servizi e redditi – è risultato in deficit per 1,9 miliardi di euro contro un surplus di 76,3 miliardi nello stesso periodo dell’anno precedente: un crollo dovuto al caro energia che ha gonfiato il valore dell’import. “Il calo del saldo di conto corrente – si legge – è quasi interamente dovuto al forte peggioramento del saldo mercantile (da 72,7 a -3,2 miliardi), che continua a risentire del maggiore disavanzo energetico”. L’Italia non vedeva un deficit della bilancia dei pagamenti da un decennio.

Non solo: stando alle tabelle sui saldi Target2, tra settembre 2021 e agosto 2022, con la Bce che preparava l’addio al programma di acquisti per l’emergenza pandemica di fronte all’inflazione in risalita, gli investimenti di portafogli esteri in titoli pubblici italiani sono diminuiti di quasi 100 miliardi di euro. Il saldo dei 12 mesi ad agosto indica un deflusso netto di 99,767 miliardi. Nel solo mese di agosto gli investitori esteri hanno disinvestito 6,9 miliardi da titoli del settore pubblico.