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Rosato: “Abbiamo chiesto una vicepresidenza del Consiglio ma non vogliono darcela. Voti a La Russa? Danno sempre la colpa a Renzi”

“Abbiamo chiesto una vicepresidenza del Consiglio ma sembra che non ce la vogliono dare. Vedremo nelle prossime ore. La chiediamo perché le opposizioni nei contenuti sono oggettivamente diverse, basti vedere sul tema giustizia o sul reddito di cittadinanza o sui rigassificatori. Pd e M5s la pensano allo stesso modo“. Sono le parole del presidente di Italia Viva, Ettore Rosato, che, intervenendo nella trasmissione “L’Italia s’è desta” (Radio Cusano Campus) ribadisce le richieste del Terzo Polo, spiegando: “Ci sono quattro figure apicali che possono rappresentare le opposizioni, ovvero i vicepresidenti di Camera e Senato, due per ogni Camera. Se Pd e M5s si mettono d’accordo – continua – possono scegliere i loro nomi e noi verremmo esclusi. È un luogo istituzionale dove è giusto che le principali opposizioni siano rappresentate in maniera equilibrata. Ricordo che nel 2013 come Pd garantimmo dalla maggioranza i voti necessari a Luigi Di Maio per impedire che venisse escluso il M5s dalle vicepresidenze”.

Circa i voti dell’opposizione alla elezione di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato, Rosato smentisce, seppur balbettando all’inizio: “C’è un preconcetto: se c’è un’operazione politica che viene fatta in Parlamento, tutti dicono che l’unico in grado di farla è Renzi. E quindi è sempre colpa sua. Ma Renzi non è colpevole perché noi abbiamo 9 voti in Senato, lì i voti erano 17, anzi – conclude – secondo me anche di più di 17. Lì c’è un’operazione di un partito che ha almeno 20 voti da mettere in campo, quindi non siamo stati noi. È matematica. Se fossimo stati noi, avremmo rivendicato l’operazione e avremmo detto: ‘Guardate come ci siamo divertiti, abbiamo costretto Berlusconi a non contare niente e la Ronzulli è stata archiviata’. Ma invece non siamo stati noi”.