Economia

Caro bollette, l’Anci chiede al prossimo governo 200 milioni nel decreto Aiuti quater contro l’aumento dell’energia

L'associazione dei comuni: "In legge di bilancio chiederemo lo stanziamento di 800 milioni che potranno valere anche per il 2023". I sindaci promettono anche di presentare al futuro esecutivo "un pacchetto di misure anche tecnico-contabili"

Duecento milioni per combattere il caro energia: è la richiesta dell’Associazione nazionale comuni italiani al prossimo governo. Più soldi quindi per l’aumento del costo delle bollette, cui dovranno aggiungersene altri. “In legge di bilancio chiederemo lo stanziamento di 800 milioni che potranno valere anche per il 2023” in caso di situazioni particolarmente critiche per determinati comuni. È la richiesta del delegato alla finanza locale dell’Anci, Alessandro Canelli.

Prima che si insedi il nuovo esecutivo, l’associazione dei comuni dovrà anche preparare un piano per fermare il calo delle entrare previste per tutto il 2023. A riguardo, Canelli promette di presentare al futuro governo “un pacchetto di misure anche tecnico-contabili” con l’obiettivo di “far fronte al perdurare dell’incremento dei costi energetici”. Nel corso della giornata il sindaco di Gela, Lucio Greco, ha scritto proprio al presidente dell’Anci, al nuovo presidente della Sicilia Renato Schifani e a Giorgia Meloni per chiedere un piano straordinario per il sostegno alle famiglie e alle imprese.