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Bollette, Roscioli (Federalberghi): “Costi insopportabili, meglio chiudere. Con lockdown avemmo aiuti, ora governo non ha speso una lira”

“È da tempo che stiamo avvertendo le istituzioni che la situazione andava sempre peggiorando. Il paradosso arriva adesso, perché queste bollette rappresentano 4-5 volte l’importo pagato l’anno scorso. A questo si aggiunge il tasso di interesse di mutui e prestiti fatti durante la pandemia. Adesso i costi diventano insopportabili e questo fa sì che conviene stare chiusi. Questo è il paradosso”. Così, ai microfoni de “L’Italia s’è desta” (Radio Cusano Campus), il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, commenta la decisione del gruppo Caroli che ha chiuso i suoi 5 hotel in Salento per le bollette di luce e gas passate in un anno da 100mila a 600mila euro al mese.

Roscioli aggiunge: “Almeno durante il lockdown c’erano degli aiuti, anche se non sono stati totalmente sufficienti. Però era comunque qualche cosa. Ora questo Decreto Aiuti Ter di settembre dà un credito d’imposta in misura pari al 30% per i mesi di ottobre e novembre – spiega – quando in realtà le bollette sono aumentate del 500%. È poca roba e non serve a niente. Se una bolletta passa da 100 a 500, significa che l’Iva si paga su 500. Se lo Stato mi dà il 30%, questa quota è inferiore all’Iva in più pagata. Cioè praticamente lo Stato non ha speso una lira. Il governo ci aveva detto che avrebbe messo in atto misure di sostegno con quel decreto, ma nella realtà il decreto non è servito a nulla“.

Roscioli auspica che il nuovo esecutivo metta in atto misure più giuste e puntualizza: “Se non mettiamo un tetto al prezzo del gas, rincorriamo in continuazione questi aumenti con delle detrazioni del 30% quando le bollette aumentano del 300-400%. Questa situazione blocca il sistema economico italiano e l’Europa purtroppo latita. Qui la Francia e la Germania fanno le fughe in avanti e pensano agli interessi propri e chiaramente l’Europa si ritrova zoppa nell’affrontare un discorso così importante, come è già successo per il covid“.