Calcio

Parla il padre del bambino obbligato a mettere la maglia del Napoli al contrario: “I tifosi della Fiorentina ci urlavano contro”

Oltre alla lite tra Luciano Spalletti e il sostenitore viola, in mondovisione è andato in onda anche Antonio, 9 anni, che aveva la t-shirt rovesciata. Il racconto: "Gli steward hanno obbligato. Per evitare problemi abbiamo deciso di spostarci, solo a quel punto ci hanno lasciato in pace"

La partita tra Fiorentina e Napoli sarà ricordata come il match dello scontro faccia a faccia tra Luciano Spalletti e il tifoso Lorenzo Straccali. Ai margini della gara, però, si apre un altro spiacevole scenario. Oltre alla lite tra il tecnico azzurro e il sostenitore viola, in mondovisione è andato anche Antonio, un bambino di 9 anni che indossava la maglia del Napoli al contrario. Il giovane tifoso era in tribuna con il papà e si trovava poco dietro la panchina partenopea. Antonio è francese, ma le sue origine napoletane lo hanno portato a sostenere la società di Aurelio De Laurentiis. Il ragazzo voleva vedere i suo beniamini dal vivo e negli ultimi mesi lo ha fatto a La Spezia e a Roma con il sogno, un giorno, di andare al Maradona. Allo stadio adora indossare la maglia di Dries Mertens, ma al Franchi non ha potuto farlo.

Il padre al sito SerieAnews.com ha raccontato infatti che il figlio portava la t-shirt al contrarioper volere degli steward“. Inoltre, ha raccontato: “Antonio è arrivato allo stadio indossando il completino del Napoli ma ai cancelli, per la prima volta, gli steward ci hanno bloccato. Non volevano che entrasse in tribuna con i colori azzurri”. Ma il bambino ha insistito: “Abbiamo assistito al riscaldamento appoggiati alle ringhiere che affacciano sul campo, ma diverse persone hanno iniziato a inveirci contro. – ha aggiunto il padre – Non me lo aspettavo, la cosa mi ha innervosito ed i toni si stavano alzando in maniera preoccupante. Per evitare problemi abbiamo deciso di spostarci, e gli steward hanno obbligato Antonio a togliere la maglietta. Non ne avevamo altre, così l’ha dovuta indossare al contrario. Almeno ha funzionato: ci hanno lasciato in pace“. Sull’accaduto alla radio ufficiale del Napoli ha detto la sua anche Matteo Politano: “Far mettere una maglia al contrario a un bambino è una grandissima vergogna”.