Ambiente & Veleni

Gli incontri della Fabbrica del Mondo: un progetto che riflette sul futuro che ci attende

Come riparare la Fabbrica del Mondo, che per millenni ha garantito la sopravvivenza dell’essere umano e ora si è inceppata? Come salvare quel presente che si disfà sotto i nostri occhi e immaginare un’idea di futuro che non sia la ripetizione del presente, in cui ci sia ancora spazio per la speranza? A queste domande proviamo a rispondere dal 1 al 3 settembre a Montegrotto Terme (PD) con Gli Incontri della Fabbrica del Mondo, un festival a cura del quotidiano La Svolta, che ho fondato e dirigo, e Jolefilm, la società di produzione di Michela Signori e Marco Paolini.

E se la trasmissione tivù – ideata e condotta da Marco Paolini e Telmo Pievani in onda su Rai 3 nel gennaio 2022 – aveva l’obiettivo di raccontare l’Agenda 2030 come la costruzione di una cattedrale che non saremo noi a vedere, ma i nostri pronipoti, e aveva l’obiettivo di far comprendere l’animo che c’è in quell’impegno sancito dall’Onu, usando l’arte, le sue forme, le sue parole, ecco: adesso la Fabbrica del Mondo esce dallo schermo per incontrare le persone, insieme al nostro giornale che dedica così tanto spazio ad ambiente, diritti e futuro. E questo non è un semplice festival ma un progetto aperto che riflette sul presente, sui cambiamenti in atto, sul futuro che ci attende. Temi centrali nelle nostre vite come la crisi ambientale, il saccheggio delle risorse naturali, il cambiamento climatico, l’energia pongono interrogativi la cui risposta non è più demandabile.

Abbiamo, per realizzare questo sogno, trovato un posto. Si chiama Villa Draghi ma non ha nulla a che fare con l’ex premier. Giornalisti e filosofi, imprenditori e scrittori, artisti, economisti e scienziati si sono dati appuntamento alle pendici del Monte Alto, nel Parco Regionale dei Colli Euganei. Affaccia sul paesaggio sottostante per confrontarsi tra loro e con il pubblico presente, per parlare, condividere visioni, organizzare pensieri e iniziare un ragionamento, insieme. La terrazza di Villa Draghi per tre giorni sarà l’agorà attorno alla quale sedersi, ascoltare e partecipare facendo esercizio di comunità.

Futuro, diritti, ambiente: ogni giornata sarà dedicata a uno dei grandi temi di riflessione della contemporaneità. Si alterneranno speaker e performer, anche in diretta live sul sito lasvolta.it e sul canale YouTube di Jolefilm, in un viaggio alla ricerca di risposte ma anche di nuove domande. Domande alle quali singolarmente non sappiamo rispondere, ma che rendono il senso dello stare insieme, quel cercare risposte che non valgano solo per sé, ma per la collettività.

Ogni giornata prevede un panel unico cui contribuiscono tutti gli ospiti, un tavolo condiviso dove si mescolano competenze e linguaggi fondendoli insieme, con un discorso d’apertura affidato allo scrittore Bruce Sterling (01.09), al filosofo Telmo Pievani (02.09) e all’economista Azzurra Rinaldi (03.09), e una chiusura affidata al linguaggio artistico di Marco Paolini (01.09), alle Mammadimerda (02.09) e ad Ascanio Celestini (03.09). Nel mezzo una pausa per sedimentare pensieri e mangiare qualcosa godendosi il tramonto sulle terre patavine.

Il programma completo con il calendario degli incontri, tutti i protagonisti e ogni altra informazione utile è disponibile qui.